Torna il Gp Sportivi di Poggiana prestigiosa gara internazionale

Davide Nordio

RIESE

Poggiana is back: torna l’8 agosto dopo un anno di assenza lo “stars combat” del Gran Premio Sportivi di Poggiana, una delle più prestigiose prove internazionali del ciclismo per gli Under 23. E per l’edizione numero 45 la novità di vedere in diretta l’ultima ora della gara. Con un commentatore d’eccezione: il campione olimpico Silvio Martinello ai microfoni con Mario Guerretta sui canali social del Gp, di Ciclismoweb e di Teleciclismo.

Trentacinque la squadre alla partenza, venti italiane e quindici straniere: tra queste le nazionali russa e svizzera, mentre da oltreoceano arriverà la statunitense Team Novo Nordisk Development. Ma gli occhi saranno puntati ovviamente sul campione italiano U23 Gabriele Benedetti che, in forza alla Zalf Euromobil Desirée Fior tenterà di tenere il trofeo in casa. Alla presentazione all’Hotel Fior di Castelfranco avvenuta venerdì sera, cui hanno partecipato la consigliera regionale Silvia Rizzotto e l’assessore allo sport Davide Gazzola in rappresentanza dell’amministrazione comunale e in ambito Fci il consigliere nazionale Fabrizio Cazzola, il presidente del Comitato Veneto Sandro Checchin e del Comitato Provinciale Giorgio Dal Bo, il patron del Gp di Poggiana Giampietro Bonin e il suo vice Loris Civiero hanno sottolineato la volontà di ripartire alla grande: «Un grazie di cuore va a tutti i nostri sponsor per il loro supporto; non era facile ricominciare, ma la loro vicinanza, la voglia di esserci e di ripartire ci hanno sinceramente commosso e trasmesso a tutti noi organizzatori quella carica e solidità anche economica necessarie. Ma un grazie doveroso a tutti i nostri 150 collaboratori ed in particolare agli amici del Velo Club San Vendemiano che saranno fondamentali per la gestione della gara». Confermato il tracciato di gara rispetto alle ultime edizioni: 164,2 i chilometri da compiere che comprenderanno i quattro giri iniziali del circuito pianeggiante disegnato tra Poggiana e Riese Pio X a cui seguirà la scalata della terribile Forcella Mostaccin che porterà la corsa sull'anello collinare di Monfumo che andrà ripetuto per quattro volte. Piccola variante per il finale prima dell’arrivo: niente salita su Via Santa Marcuola ma su Via Gorghesana, una strada parallela che conduce comunque verso Asolo, preferita per garantire ulteriormente la sicurezza degli atleti in gara. —

Davide Nordio

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