Team Biancorossi, scuola di sport

La prima squadra, che milita da due anni in terza categoria, si trova in zona playoff e punta alla promozione. Nella stagione che sta per chiudersi, bene è andata la squadra Esordienti; quella Juniores viaggia a metà classifica; gli Allievi si trovano invece al 2º posto, mentre i Giovanissimi 1998 hanno stravinto il loro girone con ben tre giornate di anticipo e si apprestano ad affrontare la fase finale in cui sfideranno le altre maggiori compagini della provincia. La squadra Giovanissimi 1998, che è allenata da Athos Dorigo, nelle ultime 3 stagioni ha perso solo quattro partite. L’ottimo risultato dalla stessa ottenuto va a sommarsi a quelli conseguiti i due anni precedenti rispettivamente dai giovani del 1996 e 1997. Per questa ragione l’eventuale vittoria anche alla fase finale consentirà al Team Biancorossi di iscrivere il prossimo anno una squadra al campionato regionale.

Attualmente la società che è presieduta da Raul Bariol annovera quasi 270 tesserati, dai piccoli amici fino alla prima squadra. Quattordici sono, invece, gli allenatori che sono fiancheggiati da un responsabile tecnico, da uno atletico, da un preparatore dei portieri e da un educatore della tecnica.

L’attività agonistica e di base è suddivisa nei tre impianti sportivi di Levada, Salgareda e Ponte di Piave e si svolge per tutta la settimana senza pause, grazie al supporto dei responsabili della manutenzione dei campi e del materiale sportivo. I trasporti dei giovani atleti sono curati da 3 autisti.

Grazie a questa organizzazione il settore giovanile dell’Usd Team Biancorossi risulta essere uno dei più apprezzati della provincia, tanto che esiste una collaborazione con la società Liventina di Motta di Livenza che è, a sua volta, collegata con l’Inter.

«Per noi» spiega il presidente Raul Bariol «i risultati agonistici sono certamente importanti, ma il nostro obiettivo principale è quello di indirizzare i ragazzi del territorio ad una sana pratica sportiva, imparando a stare in gruppo, a rispettare le regole ed a essere leali con gli avversari. Anche da questo punto di vista le soddisfazioni sono enormi».

Alvise Tommaseo