Squalifiche per 3 giocatori e 6 mesi per il dirigente

Le partite ufficiali del calcio dilettanti sono finite, ma le stangate del giudice continuano attingendo dai vari tornei sparsi per la Marca. Ad esempio il 22. “Città di Codognè” (categoria juniores)....

Le partite ufficiali del calcio dilettanti sono finite, ma le stangate del giudice continuano attingendo dai vari tornei sparsi per la Marca. Ad esempio il 22. “Città di Codognè” (categoria juniores). La gara del 29 maggio tra Codognè e San Michele Salsa, terminata 0-1, ha avuto come conseguenza la squalifica per tre giornate (oltre che per tutta la durata del torneo) di tre giocatori del Codognè, con un dirigente inibito per 6 mesi e un’ammenda di 500 euro alla società. Secondo il referto, i giocatori Mattia Tomè, Nicola Zanchetta e Mirco Perin «si sono rivolti all’arbitro con insulti e minacce, mentre il dirigente Roberto Gardenal lo ha anche spinto con violenza». Per i calciatori tre giornate di squalifica, per Gardenal maxi inibizione fino al 29 dicembre. Ma non è finita. Un altro dirigente del Codognè, non identificato se non come organizzatore del torneo, «ha colpito il direttore di gara con tre schiaffi sulla schiena, accompagnandoli con insulti particolarmente odiosi». Se entro 30 giorni sarà comunicato il nome del dirigente X che ha colpito l’arbitro nello spogliatoio, l’ammenda sarà revocabile fino a 440 euro. Alberto Zamprogno

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