Si è spento a 82 anni Livio “Pippo” Buosi

Per tutti, mondo del pedale e non solo, era “Pippo”. «Perché quando correva faceva strage... Pippo come l’aereo da caccia notturna della seconda guerra mondiale», racconta il figlio Roberto. Il lutto...

Per tutti, mondo del pedale e non solo, era “Pippo”. «Perché quando correva faceva strage... Pippo come l’aereo da caccia notturna della seconda guerra mondiale», racconta il figlio Roberto. Il lutto è stato annunciato da Remo Mosole, ex presidente della Trevigiani. Si è spento a 82 anni Livio “Pippo” Buosi (in foto), ciclista trevigiano degli Anni Cinquanta. Velocista di razza, gareggiò da dilettante con Trevigiani, Tognana e Aurora-Brotto: 100 vittorie in carriera, spiccano il Giro dei Tre Ponti e una premondiale sul San Pellegrino, battendo avversari del calibro di Nencini e Defilippis. I funerali si svolgeranno oggi, alle 15, a Paderno Dugnano (Milano), dove Buosi ha vissuto da inizio Anni Sessanta. Firmò due campionati veneti con la Trevigiani: nel 1949 il titolo su strada Allievi, nel 1952 la crono a squadre dilettanti “Coppa Adriana”. Chiuse la carriera con il Rho, ma la testa era ormai proiettata al nuovo lavoro di autista. Quando il pargolo corse con la Guerciotti, tornò nell’ambiente, facendo il meccanico e massaggiatore. (m.t.)

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