Treviso Calcio, a Chions finisce 1-1: occasione sprecata
I biancocelesti strappano un solo punto a Tamai non sfruttando l’opportunità di accorciare il divario con la capolista Dolomiti che pareggia a Este

Il Treviso non va oltre l’1-1 a Tamai contro il Chions. Nel secondo tempo al momentaneo vantaggio siglato da Djuric, nato da un corner, risponde il colpo di testa di Aliu, al quattordicesimo gol stagionale. Un’occasione persa per i biancocelesti che avrebbero potuto dimezzare lo svantaggio in classifica nei confronti della capolista Dolomiti Bellunesi che con lo stesso risultato impatta ad Este. Quando mancano quattro giornate al termine del campionato - con ancora lo scontro diretto in programma nella settimana di Pasqua - i biancocelesti rimangono secondi a -4 punti.
Ormai il Treviso di Parlato ha una determinata fisionomia: confermatissimo il sistema di gioco, il 3-4-1-2, Brigati - rientrato dalla squalifica - riprende il suo posto come esterno sinistro mentre dopo 14 partite si rivede dal 1’ Buratto (l’ultima presenza prima di ieri era datata 22 dicembre).
Più Treviso che Chions nel primo tempo, con i biancocelesti che vanno vicino al gol in almeno quattro occasioni, mancando però quel pizzico in più di brillantezza, invece Mangiaracina non corre alcun pericolo. All’11’ Nunes recupera la sfera e lancia Posocco, a supporto arriva Aliu che si allarga a destra, il cross è per Posocco ma non inquadra. Sale in cattedra Beltrame al 21’: gli ospiti sfruttano gli errori di Zanini che nella stessa azione perde due volte il pallone, il trequartista dal limite manda di poco fuori e si mette le mani tra i capelli. Altro acuto di Beltrame al 34’ mentre un paio di minuti dopo ecco Cucciniello che lancia il numero 21, Brigati dà una mano a sinistra, crossa all’indietro e Beltrame col sinistro manda di poco sopra la traversa.
Trascorsi alcuni attimi della ripresa, Parlato decide di riequilibrare i suoi. Dentro Sbampato per Buratto e Golin per Maset, Brigati si va così a sistemare al fianco di Nunes. Il Chion, però, rientra in campo più determinato. Al 56’ Valenta e Meneghetti cercano di ricavare lo spazio per il tiro in un’area affollatissima, l’arbitro ferma tutto per fuorigioco quando ormai il comunale di Tamai si era acceso per l’entusiasmo.
Il Verardo si scalda anche due giri di lancette dopo l'insidioso cross rasoterra di Vaghi attraversa l’area piccola. Aliu trova il gol al 72’ ma la gioia è subito soffocata, il guardalinee segnala il fuorigioco. Il Chions capitalizza quel poco in più che ha fatto vedere in avvio di secondo tempo al 67’: Valenta alla sinistra di Mangiaracina calcia il secondo corner dei suoi, più in alto di tutti salta Djuric che devia di testa la palla in gol. È una doccia gelata per il Treviso che comincia a spingere sull’acceleratore. Dalla panchine entrano Gioè e soprattutto Busato, una scelta che premia subito Parlato. Sistematosi a destra, il 90 serve subito il cross alla ricerca di Aliu che di testa insacca sul secondo palo al 74’. Due minuti dopo è proprio Busato che arriva alla conclusione da dentro l’area, Burigana blocca a ridosso della linea della porta. Terzo corner per i biancocelesti all’86’, batte Busato che disegna una traiettoria perfetta per la testa di Farabegoli, Burigana respinge con i pugni. Il Treviso insiste al 90’, il cross questa volta è di Videkon, deviazione di testa di Aliu e Ba salva sulla linea.
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