Sara Cardin d’argento nel kumite a Santiago

La pontepiavense battuta dall’ucraina Terliuga. Scrive in facebook: «Ho combattuto come so fare». E ora prepara Parigi 

treviso. Polideportivo Estadio Nacional di Santiago del Cile: nel Karate 1 Serie A della Word Karate Federation, la trevigiana Sara Cardin, caporal maggiore dell’Esercito, e punto fisso della nazionale maggiore nella categoria – 55 kg. del Kumite, conquista la medaglia d’argento superata in finale dall’ucraina Anzhelika Terliuga per 2 a 0. Si è aggiudicata così i primi preziosi punti dell’anno validi per il ranking Olimpico visto che la competizione cilena era la prima di una serie di gare che si svolgeranno fino a maggio con il ritmo di due al mese tutte valide per Tokyo 2020. Affiancata dal coach della Nazionale italiana Salvatore Loria, dopo un anno tormentato da infortuni e assente dai podi, il “drago” è ritornato quello che tutti conoscevano.

Nelle eliminatorie ha superato prima l’Indiana Dhiman Deepika per otto a zero, poi la turca Yakan Tuba, una delle accreditate a salire sul gradino più alto del podio, con un netto 4 a 1, e chiudeva imbattuta la sua pool con l’Iraniana Khaksar Travat per 4 a 2. In semifinale superava la Bulgara Goranova Ivet per 1 a 0 che a sua volta aveva superato la Brasiliana Valeria Kumizaki conquistando così il diritto a giocarsi la finale con Terliuga che nella sua pool aveva sconfitto l’altra italiana Lorena Busà ( gruppo Carabinieri).

Prima di salire sul tatami per la finale Sara Cardin aveva inviato un messaggio sul suo profilo facebook: «A volte ci sono emozioni, forse stupide e talvolta incomprensibili a molti, ma che ti portano via completamente e ti fanno assaporare la magia e la soddisfazione di ogni momento. Ho combattuto come so fare, mi sono espressa e ho sentito la libertà di amare ciò che faccio. Niente di più bello. Grazie a tutti voi che non mi mollate un istante e continuate a sognare assieme a me».

La finale è stata molto tattica, con lo studio per fare la prima mossa, il primo pugno o il primo calcio, che è avvenuto a trenta secondi dall’inizio dall’ucraina che poi si ripeteva a metà incontro con un altro pugno. Sara cercava l’avversaria in tutti i modi nel rimanente tempo a disposizione e con una proiezione ci arrivava molto vicino, senza riuscire a piazzarla, chiudendo poi in attacco ma senza guadagnare i punti necessari per la vittoria.

Questa settimana Cardin sarà impegnata in un raduno con la Nazionale al Centro Olimpico della Fijlkam ad Ostia Lido per poi partire per Parigi dove dal 24 al 26 ci sarà la prima tappa della Paris Premiere League 2020 con altri punti valevoli per il ranking Olimpico. Classifica finale Kumite ( combattimento) – 55 kg. 1° Anzhelika Terliuga ( Ucraina), 2° Sara Cardin ( Italia Centro Sportivo Esercito), 3° Yakan Tuba ( Turchia), 3° Attia Yassmin ( Egitto). —

Marino Silvestri



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