Rugby, Benetton show a Monigo: Perpignan piegato 44-31, Treviso al comando
I biancoverdi superano l’USAP con cinque mete, centrano la seconda vittoria consecutiva in Challenge Cup e salgono al comando della pool 2 a quota 9 punti, nonostante un match ricco di errori e ribaltamenti di fronte

Il Benetton vince 44-31 contro il Perpignan a Monigo, seconda vittoria di fila in Challenge Cup e testa della pool 2 per Treviso, a quota 9 punti.
Primo tempo zeppo di errori, da una parte e dall’altra. Reus parte piazzando (3’), poi Odogwu si beve Poulet e inaugura la sua giornata offensiva (7-3, 8’). Albornoz allunga dopo una mischia vinata (10-3, 13’), dopo una persa da calcio d’inizio crolla la prima linea in chiusa dei Leoni, e così l’USAP è ancora lì a contatto (10-6, 16’).
Eppure Treviso quando attacca trova praterie vista la linea difensiva farraginosa degli ospiti, Izekor ne approfitta con l’aiuto del pack nei 5 metri (17-6, 18’).
Altra dormita dei Leoni da kick-off subito dopo, Poulet buca la linea e serve Duguivalu (morbido Albornoz nel placcaggio, 17-13 al 20’).
Si viaggia su una media di un punto al minuto, Marin libera Odogwu sul suo asse e l’ex-Wasps punge in meta (Albornoz perfetto dalla piazzola nella prima parte, 24-13 al 24’).
Il Perpignan, ultimo senza vittorie nel Top 14 francese, sfrutta un pasticcio firmato Snyman, Mendy e Marin che, tentando di liberare il pallone, regalano la seconda meta agli ospiti, finisce nelle cronache ancora il centro Poulet (24-20, 33’).
Stavolta la squadra di MacRae costruisce male e colleziona perse e in avanti, tre delle quali nell’ultimo quarto di campo in coda che lasciano aperto il punteggio dopo lo scoccare del 40’.
Reus a inizio ripresa accorcia (24-23, 44’), Treviso risponde con un drive prorompente di 10 metri che porta alla meta di Bernasconi, quella del bonus (31-23).
Segnerà anche Mendy per allungare le distanze (38-26, 58’), ma neanche così il Benetton può stare tranquillo: Umaga si aggiunge ai compagni e concede un altro regalo ai francesi che volano indisturbati per 40 metri con Dubois e Fathy verso la meta (38-31, 62’).
Da qui in poi Uren e compagni non concederanno più, chiudendo con i due piazzati di Umaga sul 44-31 e, soprattutto, lasciando agli ospiti 0 punti per la pool 2 di Challenge Cup.
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