Roby Baggio e soci per l’omaggio ai Danieli e la battaglia alla Sla

CAERANO SAN MARCO. Mancava solo facesse capolino Bjorn Borg. Perché sabato, a Caerano, c'era la storia dello sport targato Diadora. O in scarpette e calzoncini, per partecipare al triangolare. O in abito da sera, per il successivo incontro-amarcord a Villa Benzi. Da Roberto a Dino Baggio. Da Francesco Toldo a Damiano Tommasi. Da Ben Johnson a Francesco Damiani. Da Claudio Chiappucci a Moreno Argentin. Dal calcio all'atletica, dal pugilato al ciclismo. Tutti insieme per celebrare i 50 anni della Diadora dei Danieli e il centenario della nascita del fondatore Marcello, padre di Diego, l'unico vivente dei tre fratelli. E tutti uniti per la solidarietà: si sono raccolti fondi per la lotta alla Sla. Roby Baggio ha dato il calcio d'inizio con Chantal Borgonovo, moglie dell'ex bomber di Milan e Fiorentina, Stefano, e promotore della Fondazione che porta il suo nome e sostiene la ricerca per vincere la terribile malattia. Giornata incredibile (circa 1500 persone, 20 mila euro l'incasso): personaggi di discipline diverse e legati al marchio Diadora si sono ritrovati per un pomeriggio di suggestioni e ricordi. A calcio hanno giocato pure Salvatore Bettiol, Gianfranco Bellotto, Massimo Briaschi, Marino Magrin, Lorenzo Minotti, Marco Osio, Carlo Osti, Giancarlo Pasinato e Loris Pradella. Più tardi, alla presentazione del libro “Scarpe Diem”, storia della Diadora attraverso i racconti di Giampaolo Ormezzano, sono saliti sul palco Luca Badoer, Andrea Zorzi, Stefano Mei, Gabriella Dorio, Maria Canins e Giovanni Battaglin. E peccato per la pioggia incessante. Il triangolare ha visto fronteggiarsi la squadra degli sportivi Diadora, la selezione delle vecchie glorie del Caerano e dei giornalisti (Tv Pressing). La vittoria è andata agli ex campioni (doppio urrà ai rigori): curioso Ben Johnson centravanti, ma si sono potuti apprezzare pure i gol di Briaschi, Tommasi e Diego Bonavina, “rinforzo” degli ex Caerano. Vintage anche la cronaca con le inimitabili voci di Bruno Pizzul e Giorgio Martino, con Sky e la Rai in prima fila. Il Divin Codino, Roby Baggio da Caldogno, ha firmato autografi e lanciato un messaggio: «I giovani sono il futuro. Ed è a loro che dobbiamo prestare la nostra attenzione». Oggi presiede il Settore Tecnico: «Abbiamo portato al vaglio della Figc un progetto, spero vada a buon fine. Riguarda anche la formazione dei formatori. Napoli, Juventus, Inter e Fiorentina giocano il calcio migliore. Mi piace molto Prandelli». Spazio poi agli aneddoti. L'ex boxeur Damiani: «Ricordo l'insistenza del manager Pietro Gallonetto nell'agganciarmi». L'ex portiere Toldo: «Mi permisero di giocare a calcio, nessun'altra azienda poteva garantirmi un 48...». Il presidente Aic Tommasi: «Un legame professionale e umano, avviato già ai tempi del Verona». L'ex difensore Minotti: «Ai mondiali Usa '94 non giocai un minuto, ma ricordo le particolari calzature azzurre». L'ex centometrista Ben Johnson: «La famiglia Danieli mi è rimasta nel cuore, è stato un pomeriggio toccante. Il primo incontro? Avvenne a tavola». L'ex pilota Luca Badoer: «Iniziai con le Diadora già sui go-kart». L'ex mezzofondista Gabriella Dorio: «Avevo un problema al piede, sono passata tante volte nei loro laboratori...». Omaggio anche agli altri fratelli Danieli, Pierluigi e Roberto, che non ci sono più. (m.t.)
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