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MONTEBELLUNA. Una Scarpa d’oro per il Montebelluna? La vigilia del derby con il Padova è segnata dall’agognato accordo con un attaccante, una prima punta con trascorsi recenti alla Torres in Lega Pro. Quella categoria in cui il glorioso sodalizio euganeo avrebbe dovuto giocare dopo la retrocessione. Ma il balzo indietro è stato duplice e i biancoscudati sono di scena oggi al San Vigilio. La società trevigiana ha tesserato lo svincolato Davide Scarpa, classe ’94, veneziano del Lido, cresciuto nel vivaio del Vicenza, 11 presenze e 1 gol con i sardi in Seconda divisione. Bel tiratore e dotato di buon fisico, dovrà rinforzare un reparto parso fin qui carente, in attesa che lo stesso Gerini prenda confidenza con la categoria. Non è l’unica novità di mercato: il Monte cercherà di rilanciare il portiere Marco Longo (’97), cresciuto in via Biagi e la scorsa stagione agli Allievi del Venezia. Nel contempo, Filippetto è stato ceduto a titolo definitivo al Nervesa. Per il match odierno, invece, mancano gli acciaccati Baù (Longo andrà in panchina) e Manfrin. «La settimana è stata positiva, la partita non va nemmeno caricata eccessivamente», osserva l’ex Daniele Pasa, «Siamo consapevoli che il Padova è la squadra regina del campionato con l’Altovicentino e che in campo sarà battaglia. Dovremo opporre le armi della freschezza atletica, della corsa e della voglia di lottare su ogni pallone. Speriamo che questa sfida ci regali il primo punto della stagione. Cci schiereremo in difesa a quattro, in mezzo rientrerà Nicoletti dalla squalifica, davanti deciderò fra Cecchel e Gerini». Pasa ha visionato l’undici di Parlato nel match infrasettimanale di Coppa Italia con il San Paolo: «Squadra tosta, quadrata dietro e capace di decidere le partite in qualsiasi momento. Massima attenzione alle palle inattive».
Si gioca: ore 15, San Vigilio.
Montebelluna (4-1-3-2): Rigo; Severgnini, Fabbian, Slongo, Frassetto; Nicoletti; De Vido, Giglio, Perosin; Masiero (Scarpa), Gerini. All. Pasa.
Arbitro: Dalla Palma di Milano.
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