Quaglio lascia il Benetton per lavorare nella sua ditta
TREVISO
Nicola Quaglio, pilone, dice stop al rugby professionistico, lascia il Benetton con un anno di anticipo e sceglie di tornare a Rovigo per lavorare nell’allevamento di suini della famiglia. Se poi troverà una squadra che gli permetta di giocare part time tanto meglio. Decisione sofferta, che lui spiega così: «In questi mesi per la situazione pandemica ho intensificato la mia presenza nell’azienda di casa e a 30 anni mi trovo a fare una scelta di vita che mi porta, in accordo con la società, a rescindere il contratto. Decisione per me tutt’altro che facile, distaccarsi da questa realtà sportiva non è semplice e in questo momento sono preso da un vortice di emozioni. Durante i 5 anni trascorsi in biancoverde, ho avuto anche l’onore di partecipare a due tornei del Sei Nazioni e a un Mondiale, ho giocato negli stadi più prestigiosi d’Europa, devo ringraziare in particolar modo il presidente Zatta, il ds Pavanello, tutto lo staff tecnico e non, ed i nostri tifosi. Se gli impegni lavorativi me lo permetteranno spero di poter giocare ancora qualche anno, potendo dedicare però meno tempo a questo meraviglioso sport». E Pavanello: «Provenendo dalla stessa città conosco Nicola da tanto. So bene cosa si prova a dover appendere gli scarpini al chiodo dopo anni di carriera e certo non è una cosa facile, ma apprezziamo le sueragionevoli motivazioni».
Challenge. Negli ottavi di finale della Challenge Cup il Benetton affronterà l’Agen il 3 aprile a Monigo alle 16. —
Si. Fo.
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