Prealpi Master Show incorona Trentin tra ghiaccio e nebbia

Il pilota montebellunese domina il rally del Motoring Club Secondo il campione del mondo junior Simone Tempestini
Di Alessandro Toffoli

SERNAGLIA. Mauro Trentin si conferma re del Prealpi Master Show – Ronde Prealpi Trevigiane: il pilota montebellunese, originario di Colfosco di Susegana, ha infatti dominato la diciottesima edizione dell’evento organizzato dal Motoring Club e disputatosi ieri tra Sernaglia, Pieve e Farra di Soligo. Per Trentin è la quarta vittoria, seconda consecutiva, dopo quelle del 2008 e 2012, la terza con Alice De Marco alle note.

Alle sue spalle il trevigiano/rumeno Simone Tempestini, secondo lo scorso anno, e il giovane ticinese Federico Dalla Casa, al debutto al Prealpi.

Quella di Trentin non è stata comunque una passeggiata: cauto al primo giro temendo un ghiaccio che non c’era, ha commesso un piccolo errorino senza perdere troppo tempo; nel secondo passaggio si è migliorato, ma ha toccato la posteriore sinistra, senza gravi conseguenze; al terzo giro, crono ancora più basso, nonostante il blocco del cambio della sua Ford Focus Wrc nell’ultimo chilometro e mezzo.

Nel quarto ed ultimo giro, alla luce dei fanali, ha alzato il piede dall’acceleratore, concedendo il primo posto in prova a Tempestini. Per il campione del mondo junior in carica è stato un rally di studio per la nuova Citroen DS3 R5, con prestazioni in crescendo. La zampata all’ultima prova gli ha permesso di superare Della Casa, che dopo essere stato secondo tutta la giornata ha pagato probabilmente la toccata al terzo giro che gli ha tolto il muso alla Citroen C4 Wrc.

In controtendenza con tutti i rally non solo italiani, il Prealpi Master Show continua ad aumentare il suo numero di iscritti: ieri i verificati erano addirittura 164, con un programma di gara dalle 7.30 alle 20 abbondanti. Tutti vogliono correre questa gara. E non è stato facile, viste le condizioni meteo: il gelo della notte e la foschia pesante hanno reso insidioso il fondo, che poi con l’alzarsi della temperatura si è allentato, trasportando il fango sui tratti di asfalto, diventato così un ulteriore ostacolo. La risposta del pubblico è stata come sempre straordinaria: un’autentica folla si è distribuita fin dalle prime ore del mattino, sfidando il gelo, la nebbia e il fango, sui 10 km della prova speciale e in particolare nella “Edilscavi arena”, il percorso di 1.000 metri ricavato nella omonima cava, con tribune naturali e spettacolo puro. Al suo interno anche un rilevamento cronometrico per assegnare il premio per il virtuale “Km lanciato edilscavi”: i più veloci sono stati con lo stesso tempo Simone Tempestini e Federico Della Casa (53”59), davanti a Marchioro (53”68) e Fanari (53”69), mentre tra le due ruote motrici il più veloce è stato Filippo Epis (57”4) davanti a Martinis e Baldinini.

La gara era valida anche per il Challenge Raceday Rally terra, di cui era la quarta prova stagionale: nella speciale classifica si è imposto Federico Della Casa, davanti al padovano Nicolò Marchioro, leggermente influenzato, e al trentino Luciano Cobbe, autore di una prova in chiaroscuro.

Gustoso, in tutti i sensi, anche il classico anteprima alla corsa, con l’attesissimo spiedo per concorrenti e addetti ai lavori sotto il tendone della Pro Loco Soligo: tra gli ospiti Jari Matti Latvala (che ieri è transitato sul percorso prima dei concorrenti con la sua Audi Quattro), che ha colto l’occasione per annunciare ai presenti il quasi raggiunto accordo per essere la prima guida della Toyota nel mondiale 2017. E per questo gli amici del Motoring Club lo hanno subito sottoposto ad un applaudito assaggio di sushi.

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