Out per proteste ad Arcade, il presidente lo porta in fabbrica

ARCADE. Il precedente illustre era arrivato dal Lugano, serie A svizzera. Il tecnico Paolo Tramezzani, già vice di De Biasi sulla panchina dell'Albania, aveva portato all'alba la squadra in fabbrica per far capire come gira il mondo lontano dai lustrini del pallone. Pochi giorni fa, in Lega Pro, ecco invece Daniel Semenzato, 30enne terzino di Arcade, da questa stagione al Pordenone, scontare il turno di squalifica con modalità del tutto insolite. Mauro Lovisa, presidente dei ramarri, era stato chiaro: «Chi si fa ammonire per proteste, o non per falli di gioco, lo porto a lavorare in azienda».
Semenzato non ha trovato posto per qualche ora nel ciclo produttivo della Vitis Rauscedo, la società di Lovisa, ma l'ha visitata e s'è fatto un'idea di come si vive al di fuori del rettangolo verde. A poche ore dal match con la Reggiana, cui non poteva partecipare per recidiva in ammonizione, gli è stata impartita dal presidente neroverde una lezione che vale più della canonica giornata di sospensione inflitta dal giudice. «Una lezione interessante», conferma il difensore di Bruno Tedino, fidanzato con Nicole e papà di Vittoria, un anno, «M'hanno colpito organizzazione ed estrema precisione: caratteristiche che ha pure la nostra squadra». La Vitis Rauscedo è realtà di rilevanza mondiale nella produzione delle barbatelle e ha sede nell'omonima frazione di San Giorgio della Richinvelda. «La punizione si è trasformata nella spiegazione dettagliata del ciclo produttivo del vino», il pensiero del presidente Lovisa, «Daniel ha seguito con attenzione, confermandosi ragazzo di valore».
Semenzato è volto noto nel calcio veneto: cresciuto nel Montebelluna, ha militato nel Portogruaro, Venezia, Cittadella, Treviso e Bassano. Dopo aver cullato per un po' la promozione diretta, ora sogna di portare i ramarri in serie B via playoff. E dalla visita a Rauscedo ha tratto ulteriore carica: «Di sicuro ho imparato a non protestare con l'arbitro», osserva, «Un'esperienza positiva, istruttiva, divertente: ho scoperto tante cose che non conoscevo. Una punizione che rispecchia la mentalità del nostro club». Nel frattempo, il terzino trevigiano è tornato in campo: il Pordenone ha impattato con il Modena, Semenzato ha colpito una traversa. Meglio un legno che il giallo per proteste, deve aver pensato patron Lovisa. Benché la vittoria sia sfumata.
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