Ora tutti tifano Nervesa Anche Sandri pronto per il Consorzio Treviso

TREVISO. Dopo Massimo Zanetti, ecco Luigi Sandri. Il gruppo dei 40 inizia a mostrare i suoi volti. Il presidente del Nervesa conferma infatti contatti con il sindaco Mario Conte e, di conseguenza, la disponibilità a far parte del progetto-consorzio che dovrebbe ridare lustro al Treviso. Contatti che non significano ancora accordi, ma, di fatto, danno più forza all’ipotesi dell’acquisizione del titolo di Eccellenza dei nervesani - se salvezza sarà - da parte del nuovo soggetto griffato Ca’ Sugana. Interpellato su quest’ultimo aspetto, Sandri smentisce, ma è facile ritenere come il particolare momento della stagione, con la squadra in lotta per salvarsi, impedisca risposte chiare sull’argomento (e occhio a eventuali altre piste). Gli abboccamenti con Sandri, imprenditore avicolo e abbonato del Treviso in Lega Pro, non possono passare inosservati e fanno capire come la ricerca dei partner abbia guardato anche ad imprenditori che con il calcio qualche rapporto l’hanno avuto o lo hanno tuttora. Solo il giorno prima, erano arrivate, per bocca dello stesso Conte, notizie confortanti sulla costituzione del consorzio: un timing di due settimane, ovvero inizio maggio, per arrivare dal notaio e battezzare un progetto che ricalchi il noto “Universo Treviso Basket”, che ha sancito la rinascita della pallacanestro cittadina dopo il disimpegno dei Benetton. Il sindaco ha confermato pure la chiacchierata con Massimo Zanetti, l’imprenditore del caffè che vorrebbe portare Vincenzo Nibali nella “sua” Trek-Segafredo: in tal caso, si può supporre che il noto marchio possa diventare main sponsor del nascituro club. Il budget a disposizione del consorzio è finalizzato comunque all’Eccellenza (e quindi all’acquisizione di un titolo di un club trevigiano), mentre viaggia su un altro binario (e ora in secondo piano) la suggestione del trasferimento del Pordenone a Treviso. Operazione complesso che avrebbe necessità del via libera della Figc e dovrebbe contare su impegno finanziario ben più ampio. Un tema che tornerà d’attualità dopo la promozione in B dei ramarri (attesa domani), quando si potrà capire se si è trattato solo di una provocazione del presidente Lovisa o di una prospettiva concreta. —
M.T.
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