Oggi Dondi rassegna le dimissioni, Luca Visentin presidente del team biancoceleste

Tutto rinviato ad oggi. La riunione davanti al presidente federale veneto Giuseppe Ruzza, ultimo atto del laborioso passaggio di consegne dell’ACD Treviso dalla famiglia Nardin a quella Visentin,...

Tutto rinviato ad oggi. La riunione davanti al presidente federale veneto Giuseppe Ruzza, ultimo atto del laborioso passaggio di consegne dell’ACD Treviso dalla famiglia Nardin a quella Visentin, prevista ieri è stata spostata al giorno successivo perché uno dei protagonisti, Claudio Dondi, aveva un improrogabile impegno di lavoro. «Dondi ha chiamato Ruzza per confermargli che martedì sarà presente in sede» spiega Visentin «ed a me ha detto che manterrà la parola che ha già dato e che firmerà le sue dimissioni da presidente del Calcio Treviso per l’Agenzia delle Entrate. Adesso aspettiamo di sapere solamente l’orario e poi ci ritroveremo lì. Personalmente continuo ad avere fiducia che la cosa si faccia e si concluda, ma confermo anche che questa è certamente l’ultima possibilità. O si chiude stavolta o va tutto in malora». Perché Visentin diventi il presidente unico e proprietario dell’ACD Treviso dunque mancano solamente le dimissioni di Claudio Dondi, dopo quelle presentate sabato sera da Tiziano e Stefano Nardin nell’assemblea tenuta nell’auto di Visentin parcheggiata davanti allo stadio Tenni. In verità sarebbero le seconde dimissioni, dopo quelle del 2 novembre. «Confermo anche questo, i Nardin non sono più a capo del Treviso, i verbali li ho io e parlano chiaro» aggiunge Visentin «ad ogni modo siamo arrivati al dentro o fuori: o finisce questa storia e così potrò iniziare a tesserare i giocatori per salvare la squadra, oppure va tutto a rotoli».

Ed in questo caso quali conseguenze si possono ipotizzare?

«Che il presidente resta Nardin». Ma se si è appena dimesso...

«Sì, ma se salta tutto ho deciso, straccio i verbali. Però non fatemi dire queste cose, che qua c’è già una situazione fin troppo tesa». (s.f.)

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