Oggi assaggio di corsa rosa Marca spaccata in due Deviazioni per il traffico
treviso. Due giorni in compagnia del Giro d’Italia. Oggi la carovana rosa attraverserà la Marca nella 18esima frazione, da Valdaora a Santa Maria di Sala, una tappa per velocisti che, stando alle previsioni, però rallenterà – e non poco – il traffico della provincia. Dovrebbe essere invece un po’ più agevole la convivenza dei trasporti, privati e pubblici, con la tappa 19, che domani partirà dalla Strada Ovest, davanti alla sede della Pinarello, dopo una passeggiata in città, per dirigersi verso S.Martino di Castrozza.
Oggi le grane saranno per chi dovrà attraversare la Marca sull’asse est-ovest – e viceversa – tra mezzogiorno e le 16 circa. Il tracciato infatti taglia in due la Marca, rendendo impossibile il collegamento tra le due parti.
Una prima indicazione di massima: sul tracciato dei ciclisti e le vie che lo intersecano lo stop al traffico scatterà due ore prima del passaggio del gruppo, preceduto dalla carovana pubblicitaria. In precedenza sullo stesso percorso passeranno i ciclisti, non professionisti e non in gara tra loro, che fanno il Giro in e-bike; ma sarà solo una chiusura parziale: giusto il tempo di far passare il gruppo e si riapre. Non come per la carovana rosa dove lo stop sarà totale.
Il percorso
La corsa rosa entrerà nella Marca dalla Statale 51, il Fadalto, e la percorrerà fino a Conegliano dove si immetterà sulla Pontebbana. Dopo aver attraversato Ponte della Priula e Spresiano, all’altezza di Castrette il gruppo imboccherà la Postumia, per poi deviare a Ponzano in via Santandrà, e via Morganella. All’incrocio da Oro sulla Feltrina, i ciclisti prenderanno la provinciale 79 e successivamente la regionale 515 per attraversare, Paese, Quinto e Zero Branco, per uscire dalla Marca a Scorzè.
Secondo le previsioni il gruppo dovrebbe entrare nella Marca a San Floriano attorno alle 15.30 per uscirne un’ora e mezza dopo: lo stop al traffico sul tracciato quindi scatterà a partire dalle 13.30, e verrà aperto non appena passerà la vettura-scopa.
Ma il passaggio della carovana rosa lungo tutta la statale 51 comporterà la chiusura della A27 da Conegliano a Belluno, dalle 12 alle 16 circa. Le auto arrivate al casello di Conegliano potranno uscire o imboccare la A28 verso Pordenone.
Questo però, unito alla chiusura della Postumia, per il tratto attraversato dalla corsa rosa (mezzo chilometro), farà sì che chi dalla zona est della provincia dovesse andare verso Belluno e la zona nord, dovrà arrivare fino a Padova.
Due le deviazioni illustrate dal comandante della Polstrada Alessandro De Ruosi: la regionale 53 da Oderzo a Treviso, poi il Terraglio fino a Mestre, la Sr 11 fino a Padova est, e poi a nord verso Castelfranco, Cornuda e Feltre. In autostrada invece si può imboccare la A4 sempre fino a Padova est per poi salire. «Sono le uniche possibilità per attraversare la provincia da nord a sud e da est e ovest», chiarisce De Ruosi.
VARCO AEROPORTO
C’è una terza possibilità, ma vale solo per chi deve recarsi in aeroporto: fino a mezzora prima della gara sarà aperto un varco sulla Feltrina all’incrocio da Oro.Ma quello, insieme a Pontebbana e Postumia, è uno dei grandi punti critici per oggi: quindi meglio prendersi per tempo se si deve prendere l’aereo. Un migliaio le persone che presidieranno tutte le intersezioni del percorso, e sarà triplicato il personale della sala operativa della Polstrada.
SOSTE VIETATE
In città oggi scattano i divieti di sosta: non si potrà parcheggiare dalle 13 su Borgo Mazzini, Borgo Cavalli, Piazza Matteotti, via Emiliani, via Stangade, piazzetta Commenda, Burchiellati. Dalle 15 alle 14 di domani non si potrà sostare sul parcheggio di viale Fratelli Cairoli e dalla mezzanotte alle 18 su via Oriani, viale Terza Armata e via Sant’Agostino. Domani invece non si potrà circolare sul put interno da porta Calvi a Porta Carlo Alberto dalle 5, mentre sul Put - da Dal Negro a Porta Calvi - sarà sospesa la circolazione dalle 11, con deviazione da Dal Negro verso la tangenziale. Chiusa la strada Ovest in direzione di Villorba dall’Appiani all’Ippodromo, dalle 11. —
Federico Cipolla
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