Montebelluna, ecco la ripartenza «Puntiamo ancora ai giovani»

MONTEBELLUNA
Primo giorno di lavoro ieri per la Prodeco Montebelluna, al 17° anno consecutivo in Serie D. Nel rispetto del protocollo sanitario, i biancocelesti hanno svolto il primo allenamento al San Vigilio, in attesa dell’attaccante per completare la rosa.
In panchina confermato Daniele Pasa, che avrà nello staff il preparatore dei portieri Roberto Boldrin, il preparatore atletico Claudio Cervi, il fisioterapista Enrico Ballon e il nuovo team manager Marco Voltarel.
«Il ds Marco Conte ha svolto un ottimo lavoro perché è riuscito ad allestire una squadra che possa mantenere la categoria», ha affermato l’a.d. Stefano Frezza, «I nuovi acquisti, oltre ad avere lo stesso tasso tecnico delle uscite, porteranno esperienza: in primis Pulzetti e Marchiori. Significative le riconferme come quella di Martin, arrivato a febbraio, e di Fabbian e Zucchini, perni in difesa. Puntiamo come sempre sulla valorizzazione del settore giovanile: i percorsi intrapresi da Jacopo Da Riva e Simone Tronchin lo testimoniano. Pur tra tanti impegni, il presidente Alberto Catania ha garantito la sua presenza e il sostegno, con investimenti che potrebbero riguardare anche le strutture». Mister Pasa: «Sono contento del gruppo, per trovare l’attaccante c’è tempo fino al 31 ottobre, non vogliamo sbagliarlo. Questa settimana due sedute ogni giorno».
Ecco la rosa, compresi i giovani aggregati. Portieri: Matteo Bonato (2001 dal Sandonà), Alessio Demo (01), Riccardo Travan (03), Edoardo Pivato (03). Difensori: Luca Spagnol (00), Alessandro Vedova (99), Gianluca Zucchini (95), Alberto Marchiori (93 Sandonà), Gabriele Fabbian (95), Marco Martin (87), Luca Bardini (02), Alberto Corrò (02). Centrocampisti: Nico Pulzetti (84 Sandonà), Bleon Shala (01), Alessandro Zago (99), Andrea Carniato (99), Edoardo Girardi (01), Matteo Cecchele (02), Giulio Rigato (02), Mattia Scandiuzzi (02). Attaccanti: Nicola Fasan (98), Damiano Franceschini (91), Amorildo Gjoni (99 Arcella), Carlo Maronilli (02), Amine El Bouchikhi (02). —
Alberto Zamprogno
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