Marco Bandiera va in fuga per fare gli auguri a papà

I trevigiani al Giro. Il messaggio del professionista di Crespignaga in diretta tivù nel giorno del compleanno del padre convalescente. È leader di due classifiche
Il messaggio sfoderato a fine gara
Il messaggio sfoderato a fine gara

MASER. Un augurio che è diventato virale. Il gesto affettuoso di Marco Bandiera (leader delle classifiche dei traguardi volanti e delle fughe, terzo nella graduatoria a punti, ndr), che ieri, durante la tappa del Giro d’Italia, ha esposto in mondovisione un biglietto di auguri per papà Graziano, ha spopolato nei social network e nei notiziari sportivi. Bandiera, in corsa con la Androni Giocattoli per valorizzare la sua ottava stagione da professionista, ha colto l’attimo srotolando a favore di telecamera un accorato messaggio per suo padre: «Auguri papà. Rimettiti presto. Ti voglio bene. Un abbraccio, Marco».

Marco bandiera in corsa
Marco bandiera in corsa

Il messaggio ha un doppio significato: buon compleanno (Graziano Bandiera ha compiuto 56 anni) e buona guarigione (è reduce da un incidente stradale). A casa Bandiera, a Crespignaga di Maser, poco ci è mancato che richiedessero l’intervento del defibrillatore. «Mi sono commosso, non me lo aspettavo proprio» ammette Graziano «Stavolta Marco mi ha sorpreso proprio. È un bravo ragazzo, buono, socievole e altruista a tal punto che spesso gli ricordo che nel ciclismo bisogna pensare anche per sé». In convalescenza a casa con qualche punto di sutura al braccio, conseguenza di un leggero incidente automobilistico, Graziano come ogni giorno stava seguendo la tappa alla televisione dal suo comodo divano. «Mi ha fatto proprio un grande regalo» ripete papà Bandiera «Il ciclismo per noi è un affare di famiglia. Marco merita di più ma per la sfortuna e per l’inchiesta che lo perseguita da sette anni è costretto a combattere ogni giorno. Il suo pensiero è stato proprio bello».

A poca distanza, altra casa, altro televisore, altra commozione. «É il mio nipote prediletto, mi ha fatto piangere» si lascia andare nonna Elisa «Marco l’ho allevato io, siamo molto attaccati. Spero ogni giorno che conservi la salute e che non cada, è questa la mia maggiore preoccupazione».

Il fan club di Marco Bandiera, intanto, sta preparando un’accoglienza in grande stile in occasione della cronometro Treviso-Valdobbiadene di sabato 23 maggio. A 500 metri dal traguardo, consumando uno speciale gemellaggio con il fan club di Oscar Gatto, l’amico di una vita di Marco, i tifosi di Bandiera si daranno appuntamento già venerdì sera. Papà Graziano, apprezzato cuoco, infatti, preparerà la sua specialità: un maxi spiedo aperto a tutti gli amici del ciclismo. «Già l’anno scorso sul monte Grappa abbiamo vedere di cosa siamo capaci» ricorda Graziano Bandiera «A Valdobbiadene ci ripeteremo con uno spiedo ancora più grande». Che la festa continui.

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