Lo stadio Tenni al Treviso ma solamente in affitto

TREVISO. È saltato il faccia a faccia ieri a Ca’ Sugana sulla questione stadio fra il presidente del Calcio Treviso Tiziano Nardin e l’assessore Ofelio Michielan: c’è stata solo una telefonata fra Michielan e il legale di Nardin, Luigi Fadalti, che così ha iniziato a conoscere più approfonditamente una questione che, parole sue, «fino alla scorsa settimana mi era sconosciuta». Presumibilmente l’incontro de visu si farà in settimana. L’avvocato Fadalti è entrato in scena dopo la condanna ad un anno e 8 mesi dell’imprenditore di Silea per false fatturazioni. L’assessore non ha fatto altro che ribadire la sua posizione in merito alla grana-Tenni. «Lo ripeto, siamo disponibili: il Treviso se vuole potrà disputare il suo campionato al Tenni, pagando il canone d’affitto. Aggiungo che, come promesso, riaprirò il bando, ma la gestione dello stadio a Nardin, alla luce di quanto è successo, ora come ora mi sembra di poterla escludere. Altro concetto da tenere presente è il seguente: l’amministrazione comunale non intende ne può spendere dei soldi per la manutenzione dell’impianto».
Sabato c’è l’amichevole con la Triestina e da Trieste dicono che caleranno centinaia di tifosi ospiti.
«Vogliono giocare a Jesolo? Che giochino lì. Vogliono il Tenni? Mi mandino una richiesta e noi gliela diamo, non c’è nessun problema. Io la gestione dello stadio per la prossima stagione la voglio assegnare ad una società, o gruppo di società, che mi darà delle garanzie precise».
Per il Treviso, al Tenni com’è ridotto non si può giocare.
«Sarà pure vero che mancherà qualche faro e che ci sono da fare dei lavori, comunque ribadisco che ci dovrà pensare chi avrà la gestione. In precedenza c’erano dei presupposti diversi, ora tuttavia la situazione è cambiata».
Affittare il Tenni, dati forniti dal direttore sportivo Walter Frandoli, costa 31 euro l’ora più Iva: per l’amichevole con la Triestina l’impianto dovrebbe essere utilizzato, poniamo, dalle 17 alle 23, cioè 6 ore: totale 330 euro circa. E questo naturalmente varrebbe anche per il campionato. Ma a quel punto il riferimento diventerebbe la società a cui il comune assegnerà la gestione dello stadio; insomma una situazione a dir poco ingarbugliata. Tutto questo mentre la squadra da un paio di giorni si trova a Levico Terme, dove domenica ha iniziato la settimana di ritiro e preparazione: il gruppo di mister Carmine Esposito cerca solo di lavorare e di tenersi fuori da questa polemica, ma alla faccenda-stadio è chiaramente direttamente interessato. Lo stesso allenatore spera ardentemente di poter giocare al Tenni e non altrove, bisogna vedere se il suo presidente sarà d’accordo.
Silvano Focarelli
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