Lo sprint di Pini: «Il Treviso ai trevigiani»

 Il vicepresidente annuncia l’arrivo di nuovi soci. Ipotesi Marchetti mister e scambio di categoria con l’Union Pro
Il mister Gianluca Rorato con il vicepresidente Paolo Pini
Il mister Gianluca Rorato con il vicepresidente Paolo Pini

TREVISO. «Sono lieto di annunciare che il Calcio Treviso resta ai trevigiani». Testo e musica del vice presidente Paolo Pini.

Ieri dunque, dopo settimane di silenzio, s’è appreso qualcosa in più sul futuro della società biancoceleste; non molto in verità, se non che l’attuale organigramma societario sarà integrato, a partire dalla prossima stagione, dall’ingresso di nuovi soci, tutti della Marca. Non si conoscono ancora i loro nomi, né quanti sono e quale ruolo avranno: ulteriori informazioni saranno fornite la prossima settimana.

«Sì, al momento non posso aggiungere altro, adesso è ancora presto per scendere nei dettagli, lo spiegheremo pubblicamente più avanti –conferma Pini– colgo l’occasione per ringraziare chi si era interessato alle sorti del Calcio Treviso, tutte persone indubbiamente valide come quelle che entreranno, ma oggi abbiamo la soddisfazione di poter dire che la società resta in mani trevigiane».

Il riferimento di Pini, nemmeno tanto velato, è relativo all’altra cordata che si era detta interessata a rilevare il club, cioè quella formata da tre industriali della provincia di Vicenza, trattativa portata avanti dal presidente Marcello Totera ma che evidentemente si è arenata di fronte alla volontà della maggioranza dei soci, che hanno scelto in altra direzione. In attesa di avere un quadro più chiaro della situazione, i tifosi possono prendere atto che, a quanto pare, il club calcistico del capoluogo finalmente dovrebbe entrare in futuro in una situazione meno precaria, tale da poter stendere un progetto serio ed articolato per abbandonare col tempo l’Eccellenza ed approdare almeno in serie D, se non più in alto.

A questo proposito da qualche giorno circola una voce secondo la quale Il Treviso sarebbe intenzionato a rilevare i diritti sportivi dell’Union Pro, protagonista di un grande campionato in quarta serie, lasciandogli il posto in Eccellenza: francamente, in attesa di eventuali conferme, questa appare come un’ipotesi molto improbabile, al limite dell’inverosimile, anche se poi nel calcio bisognerebbe una volta per tutte abituarsi a non stupirsi più di nulla.

Riguardo il lato tecnico, sembra sempre più sicuro che Davide Tentoni, del quale l’attuale dirigenza non è mai stata grande estimatrice, accetti la proposta di lavorare in Palestina: per la panchina biancoceleste, altro spiffero di mercato, è già spuntato il nome di Marco Marchetti, mister dell’Istrana, mentre l’ex capitano Matteo Ton, caduto in disgrazia con Tentoni, sarebbe vicino al Nervesa. Insomma, pare proprio che sul fronte del Calcio Treviso ci attendano parecchie novità estive: ben vengano, se contribuiranno a risollevare le sorti di una piazza che da troppo tempo langue in categorie che la sua storia e la sua tradizione non meritano.

Silvano Focarelli

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