L’irresistibile ascesa di Alessandro che a 13 anni è già un campioncino

Battiston ha sovvertito i pronostici e nonostante la giovanissima età è già in seconda categoria  Il direttore del Club, Camarin: «Una soddisfazione per tutto il movimento trevigiano» 

IL PROTAGONISTA

Aveva tentato la scalata lo scorso anno al titolo italiano quand’era under 12. E Alessandro Battiston era risultato tra i migliori otto italiani. Quest’anno ad Avezzano era dato come tds numero 3 ed invece ha sovvertito tutti i pronostici andando fino in fondo. D’altronde la classifica non mente e attualmente Alessandro è già in seconda categoria; ed è appena un “ottobre 2006”. Nel torneo valido per il tricolore ha iniziato subito contro il marchigiano Diego Sabattini, poi con il faentino Lorenzo Beraldo ed il romano Massimo Pizzigoni. Giunto in semifinale con il forlivese Lorenzo Angelini ha rifilato anche a lui come a tutti i suoi precedenti avversari due giochi e sulla scia di quelli tra i quali gli ultimi a zero, c’è stato Giorgio Gatto l’altro romano più forte, con il quale si è imposto 6/0 6/2. Battiston nel doppio assieme al laziale Daniele Rapagnetta ha concesso il bis contro il pari classifica Angelini e Cocola. Battiston ha iniziato nel club di casa a Motta con Alessandro Lefi sette anni fa, e da tre anni a questa parte è seguito da Germano Pedrazzi all’Eurotennis Treviso.

Commenta il direttore del Club di viale Felissent nonché fiduciario Fit per la provincia di Treviso Andrea Camarin: «Una soddisfazione per tutto il movimento trevigiano e per entrambi i club, che collaborano attivamente». L’ultima joint-venture è stata proprio quella nell’aver ospitato il fisioterapista Ulyses Badio, che esercita presso il club Motta e che attualmente lo vede a fianco del numero uno mondiale Djokovic. Festa grande anche in casa Tennis Club Motta, che non poteva augurarsi un risultato migliore proprio in vista dei festeggiamenti del cinquantenario di fondazione del club.

Alessandro è seguito anche dal Centro Federale Veneto con Cristian Vinco e dal Centro Federale Nazionale di Tirrenia con raduni a cadenza trimestrale. Ma Battiston ha già nel suo pedigree anche esperienze nei tornei European tennis Association (Eta) dove vi ha partecipato sia in Italia che all’estero. Dopo la conquista del tricolore ed il raggiungimento della seconda categoria. «Le esperienze con giocatori stranieri ed il confronto con altri giocatori già in rampa di lancio, sono d’obbligo», commenta Carlo, il padre nonché presidente del Club Mottense. —

Ermes Brugnaro

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