L’Imoco ha fame di scudetto S’inizia a Novara

Volley A1. Della squadra con il tricolore di due  anni fa sono rimaste solo De Gennaro e Nicoletti
Bolognini agenzia foto film Villorba Imoco-piacenza finale scudetto in foto festa scudetto
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CONEGLIANO. Cresce l’attesa per la finale scudetto del 73° campionato di volley femminile. Dopo oltre una settimana di sosta agonistica, di recupero energie, di allenamenti, e dopo 6 sfide già giocate in 5 mesi, le due contendenti, Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, hanno ben poco da scoprire l’una dell’altra dal punto di vista tecnico e tattico. Per le piemontesi c’è l’occasione di un “triplete” nazionale, per le venete la possibilità del primo titolo stagionale. La finale scudetto che inizia domani può anche segnare un punto di svolta per molte giocatrici, soprattutto in maglia gialloblù dell’Imoco: della squadra che vinse il tricolore due anni fa sono rimaste solo Monica De Gennaro e Anna Nicoletti. E, fatta eccezione per Joanna Wolosz, campione di Polonia col Chemik Police proprio nel 2016, e Samanta Fabris vincitrice del campionato croato con lo Zok Fiume nel 2012, nessun’altra pantera ha mai conquistato un campionato nazionale in nessuno dei club nei quali ha giocato. Ci sono solo alcuni titoli internazionali nei palmarès individuali: Hill (una Champions League col Vakifbank l’anno scorso e un Mondiale con gli Usa nel 2015), Folie e De Gennaro (World Cup nel 2011 e Giochi del Mediterraneo nel 2013 in maglia azzurra), Bechis (Coppa Cev nel 2009 con Novara) e Cella (stesso trofeo nel 2001 a Vicenza). Per Bricio, Danesi e Fiori i trofei conquistati con Conegliano sono Coppa Italia e Supercoppa di un anno fa; l’unica ancora a “zero tituli” è Laura Melandri, passata per Bergamo, Piacenza e Firenze prima di approdare all’Imoco. Il quadro novarese è completamente diverso, soprattutto per la storia individuale di alcune giocatrici. Oltre all’inarrivabile Piccinini (5 campionati italiani, 5 Champions League, 3 Coppe Italia e 5 Supercoppe, senza contare quanto raccolto in azzurro), spicca la bacheca di Skorupa: 2 volte campione in Azerbaijan, 1 volta in Polonia e 1 in Italia, 5 Coppe nazionali e 3 Supercoppe. Si distingue anche il libero Sansonna con 3 scudetti e 6 coppe sollevate tra Piacenza e Novara. Anche Zannoni, Vasilantonaki, Gibbemeyer, Bonifacio, Chirichella e Plak si sono cucite addosso il tricolore una volta (e per l’olandese c’è anche un titolo nel suo paese). Enright ha vinto 4 campionati nella sua Porto Rico, mentre le uniche a non aver ancora vinto un campionato sono Egonu e Camera. Per fortuna da domani non conta solo il curriculum, non conta il passato che ha visto 8 giocatrici in anni diversi vestire entrambe le maglie (Folie, Fabris, Hill e Bechis da una parte, Camera, Vasilantonaki, Gibbemyer e Skorupa dall’altra). Conta essere brave al momento giusto, pronte su ogni pallone e su ogni scelta che possa scrivere la storia dello scudetto 2018.

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