Lazzari fa una scommessa «La vincerò per il Treviso»

Calcio Eccellenza. Il neoacquisto è rimasto fermo per un anno e ha fatto anche il lavapiatti in Australia. «Mi manca l’agonismo, ma tornerò quello»
Prandi Castelfranco calcio Giorgione contro Gradisca primo gol Giorgione Antonio Lazzari
Prandi Castelfranco calcio Giorgione contro Gradisca primo gol Giorgione Antonio Lazzari

Ci stiamo avvicinando alla prima uscita stagionale del nuovo Treviso: domani alle 16.30 se la vede a Vascon con la Clodiense. Bel test contro la D. Arriva dopo nemmeno una settimana di lavoro e proprio per questo sarà da prendere con le molle.

L’interesse maggiore dei tifosi si concentrerà naturalmente sui nuovi, fra cui il mediano Tony Lazzari, 30 anni, fisico da ala piccola del basket (m. 1.97), ultima stagione vera al Giorgione due anni fa, poi un lungo stop per infortunio. «Felicissimo di essere qui ma anche un po’ emozionato. attorno a questa squadra ho già notato grande interesse e spero di abituarmi in fretta. Dovremo sfruttare bene questo mese di preparazione per amalgamare vecchi e giovani, io poi sono il più vecchio…».

Sei una scommessa: un anno e mezzo di stop...

«Io mi sento abbastanza bene, anche perché ho svolto un lavoro in palestra; sono un po’ indietro dal lato agonistico e della corsa, ho curato soprattutto la muscolatura per proteggermi le ginocchia: è una scommessa sì, e spero di vincerla assieme al Treviso. Conosco già Ton, che praticamente mi chiama tutti i giorni, Campagnolo, Conte, Mason, qualche giovane. Tutti splendidi».

Ti hanno definito il Gattuso biancoceleste.

«In campo cerco di non mollare mai, insomma dò tutto, anche se i piedi sono quelli che sono».

Qualche mese fa eri in Australia, Sydney.

«Bella esperienza, diversa da tutte le altre: facevo il lavapiatti in un ristorante. Contento di averla fatta, mi è stata utile per crescere».

Tra i vecchi, come trascurare bomber Dal Compare.

«Apprezzo molto avere avuto la possibilità di restare: nuovo anno nuovi obiettivi, ripartiamo con uno spirito ancora migliore rispetto alla passata stagione, la società ha fondamenta più sicure rispetto a prima ed ha rinforzato il gruppo. Chiaramente andremo in campo sempre per i tre punti, mi aspetto un Treviso in grado di far bene fin dall’inizio e non solo dalla fine: l’anno scorso non potemmo avere una gran preparazione, fra l’altro rispetto agli altri siamo partiti prima, per cui saremo subito belli compatti». Il portiere Carlo Bortolin sottolinea le difficoltà della prossima stagione: «Con la riforma della Lega Pro, si è trasformato in una quinta serie, dove troveremo tante compagini attrezzate e combattive. Di sicuro noi daremo il mille per mille in campo, senza paura di nessuno, ma con l'umiltà di una neopromossa, che comunque rappresenta una società dal notevole blasone e tanti tifosi che con passione, ci seguiranno nel nostro cammino». Gregorio Granati infine tiene a puntualizzare una volta e per sempre che sul tesseramento suo e del fratello Tiberio tutto è andato liscio. «Mai stati problemi: sono contento di essere qui e forza Treviso».

Silvano Focarelli

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