Lazio a valanga sui viola orfani di Dusan Milinkovic e Immobile suonano la carica

Michele Di Branco



È dura la vita senza Vlahovic: alla prima gara senza il suo leader la Fiorentina crolla in casa contro la Lazio, abile a resistere alla pressione iniziale dei viola per poi passare all’incasso con un travolgente secondo tempo. Aveva cominciato bene la squadra di Italiano: al 18’ cross di Biraghi e Cabral, nello scomodo ruolo di erede del bomber serbo, impegna severamente Strakosha di testa.

C’è più viola in campo: al 25’ Bonaventura va vicino al gol sfiorando il palo e pochi secondi dopo ci prova Torreira, senza fortuna. La Lazio aggredita soffre e per vedere il primo tiro in porta dei biancocelesti bisogna attendere il 34’: Terracciano disinnesca un tiro di Immobile. È il segnale che la gara è girata: al 36’ Pedro viene murato dal portiere fiorentino e sulla respinta Zaccagni spedisce alto da buona posizione.

All’inizio della seconda frazione la Lazio concretizza la sua superiorità: al 52’ Milinkovic è lesto a infilarsi in area fulminando Terracciano. Al 64’ il Var aiuta l’arbitro Orsato a cancellare un rigore inesistente fischiato per un presunto fallo di Luis Felipe su Castrovilli. La Fiorentina, nervosa, si scompone e la Lazio punisce: al 70’ l’implacabile Immobile non sbaglia solo davanti a Terracciano. Sterile e confusa la reazione viola: un’autorete di Biraghi all’81’ chiude i conti. —



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