La Zalf si coccola il tricolore Zordan e Cavasin

Il diesse Faresin in trionfo anche a Roncolveà: primo il trevigiano di Conscio che rompe il ghiaccio nel 2013

Vittoria numero 28 per la Zalf Désirée Fior che a Roncolevà ha centrato il bersaglio con Daniele Cavasin, di Conscio. L'uomo di esperienza del team castellano è al suo primo successo della stagione

Non un bilancio superbo, ma un titolo di gran valore. Quello degli Under 23, la categoria dei futuri campioni. La Marca archivia il festival tricolore con l'oro di Andrea Zordan e qualche piazzamento di rilievo. La promessa vicentina, al settimo hurrà stagionale, ha riportato sabato in casa Zalf lo scettro di campione italiano Under 23, tre anni dopo l'exploit di Stefano Agostini a Pieve di Soligo. Sul traguardo di Felino, il 20enne di Altavilla, pro dal 2014 all'Androni, ha infilzato Davide Villella e Alberto Bettiol. Sintomatica del piacevole clima che si respira in squadra, l'immagine del diesse Gianni Faresin portato in trionfo dai suoi ragazzi. «Sapevo di stare bene, volevo e sognavo questa vittoria, ma fatico ancora a crederci», le sue parole, «Devo ringraziare la squadra, sono stati tutti fantastici, ma anche i tecnici che hanno creduto in me sin dall'inverno, nonostante le ultime due stagioni (la scorsa stagione correva per la Trevigiani, ndr) non fossero andate come avrei voluto. La dedica, invece, è per la famiglia, la fidanzata e il compagno Federico Zurlo».

Otto giorni prima quest’ultimo era incappato in un pauroso incidente a Brugnera: per lui tre mesi di stop. Nella crono professionisti, svoltasi ieri in Trentino, 38,8 km da Mollaro a Mezzana Marilleva, Manuele Boaro (Saxo) e Marco Coledan (Bardiani) hanno chiuso quinto (a 1'50”) e sesto (a 1'52”), separati appena da 2 secondi, su un tracciato impegnativo e con finale in leggera salita. Poco adatta alle caratteristiche del talento di San Zenone, la prova è stata vinta dall'ingegnere Marco Pinotti, laureatosi campione d'Italia per la sesta volta. Bravo il dilettante Gianluca Leonardi (Zalf), ottavo a 2'36” dal neo tricolore della Bmc.

La gara in linea, disegnata sul severo percorso del Melinda, ha incoronato un altro compagno di Ballan, il varesino Ivan Santaromita. Mai in gara la maglia tricolore uscente, Franco Pellizotti, fra i principali favoriti, ma solo 21º all'arrivo. Da segnalare l'orgogliosa prestazione del 39enne Matteo Tosatto, 12º a 1'05”, rimasto a lungo nel vivo della corsa. Per la Saxo, che l'aveva già selezionato per il Tour come scudiero di Contador, una conferma ulteriore del brillante stato di forma.

Nessun podio trevigiano nelle altre quattro prove: allori per il pugliese Paolo Colonna (Colpack) fra gli Elite senza contratto, la romagnola Dalia Muccioli (Be Pink), il toscano Matteo Trippi (Fosco Bessi) e la veronese Ilaria Bonomi (Eurotarget) fra gli Juniores. Ottavo il dilettante Matteo Collodel (Marchiol); quinta Jennifer Fiori e nona Francesca Cauz, entrambi della Fassa Bortolo.

Mattia Toffoletto

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