La resa dei conti... in casa Olympo-Kosmos diventa una questione di famiglia

Volley. Sul taraflex di Quinto il padre Omar contro il figlio Andrea “Divisi” i fratelli Miglioranza, Damiano sfida il presidente-papà 
Alessandro Bozzi Valenti

i protagonisti

Volley è gioco di squadra, ma evidentemente anche di famiglia. La palestra Ciardi di Quinto, sabato sera, l’ha dimostrato con la sfida tra i padroni di casa dell’Olympo Volley Santa Cristina e la compagine Kosmos Volley di Zero Branco, valida per la Coppa regionale Veneto. Un derby già in partenza, vista la vicinanza “fisica” tra le due realtà, entrambe impegnate nel campionato di serie D. Ma un derby segnato anche da almeno altre due sfide nella sfida: la prima quella tra Omar Liziero, classe 1971, palleggiatore e uomo spogliatoio dell’Olympo con un passato in A2, e suo figlio Andrea, classe 2005, palleggiatore anche lui, in forza invece alla Kosmos.

La seconda, cambiando nucleo familiare ed andando alla famiglia Miglioranza, tra due fratelli: Federico Miglioranza, centrale classe 2002, gioca tra le fila della squadra di Santa Cristina, suo fratello minore Nicola, invece, nato nel 2004, tra quelle della Kosmos come schiacciatore. E ancora una terza sfida, pur non effettivamente in campo, giocata tra parquet e tribuna. Damiano Cecconi, classe 2000, schiacciatore, è figlio del presidente del Kosmos Luigi, ovviamente presente nel palazzetto. E poco importa, allora, se la vittoria - per 3 a 1 - l’hanno conquistata gli ospiti, i ragazzi della Kosmos, considerando che la sfida non aveva grande appeal, se non per qualche presa in giro - immaginiamo - tra le mura di casa di alcune famiglie. Da non dimenticare, tra l’altro, che entrambe le compagini sono scese in campo in muta verde, per l’Olympo primo colore societario.

«È stato davvero simpatico e piacevole, grazie anche al fatto che la gara in sé non portava a tensioni particolari, tanto che lo spirito era davvero da partita amichevole, nel senso migliore del termine. Abbiamo scherzato per le varie parentele e, in conclusione, ciò che più contava, è che sia stato un grande momento di sport e di comunità, quasi un allenamento congiunto prima del campionato» sottolinea Claudio Panighel, presidente dell’Olympo, «da parte nostra arriviamo da due stagioni ottime ed ora, in vista del via del campionato, ripartiamo da questo momento di sport e famiglia, una partita che ha riassunto i valori delle nostre società, ciò che probabilmente conta di più». Inoltre le due società stanno collaborando in un progetto nel maschile per avviare giovani atleti e uno nel femminile che assieme alla Polisportiva Preganziol ha ho scopo di offrire maggior qualità nel vivaio.—



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