La maratona sui pattini show attorno alle mura

TREVISO. Avete presente Ippolito Sanfratello, oro in staffetta alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006? Oppure Francesca Lollobrigida, che ai recenti Giochi di PyeongChang ha sfiorato la medaglia al penultimo giorno? Sono nomi vecchi e nuovi del pattinaggio velocità su ghiaccio: erano nati sulle rotelle, poi il sogno olimpico li ha proiettati sulle lame. Chissà, se fra i 400 partecipanti del Roller Day 2018, domenica a Treviso, ci sarà pure qualche futuro medagliato delle Olimpiadi della neve.
Spulciando le iscrizioni, in tal senso, non passa inosservato il francese Ewen Fernandez, sette volte campione mondiale sulle rotelle, ma anche olimpico a Sochi 2014: chiuse ottavo nell’inseguimento a squadre. Ewen, star internazionale dei pattini, è pure fra i nomi-vetrina della manifestazione organizzata da Polisportiva Casier e Sporting Treviso, tornata dopo due anni nel capoluogo. In sintesi: una maratona di 42 km (via alle 10.45, da piazzale Burchiellati) che si snoderà sul rodato circuito di 5,2 km fra le porte Carlo Alberto e Calvi, toccando Put interno ed esterno; una 21 km con start alle 9; la Family Roller, pattinata aperta a tutti con partenza alle 10; lo spettacolo dalle 13.30 dei 100 metri, specialità di fresca introduzione, ma anche l’Alpine Speed Slalom, sfida fra paletti sul modello dello sci alpino, e lo Skate Slalom, freestyle ad alto tasso d’adrenalina; infine la Rollerblade School infiammerà piazzale Burchiellati nel pomeriggio, con istruttori qualificati che insegneranno a pattinare.
«Nata come iniziativa collaterale della Treviso Marathon, è riuscita poi a vivere di luce propria», rimarca Giovanni Ottoni, delegato provinciale Coni. Tanto che la maratona di Treviso è riconosciuta dai rotellisti come “apertura” della stagione. Tanto che a Bruno Sartorato, anima della Polisportiva Casier, è arrivata pure la proposta d’inserire la 42 km nel circuito internazionale: «Valuteremo, ma servono continuità e certezza della data».
Alla maratona sono iscritti finora in 220 (impiegano circa 1h10’), per la mezza arrivano a 160. Circa 30 i concorrenti dall’estero, rappresentate una decina di nazioni: dalla Colombia al Messico, dalla Russia alla Slovenia, dalla Spagna alla Germania, dalla Francia alla Slovacchia. Oltre a Fernandez, spicca il messicano Mike Paez, bronzo 2017 ai World Games di Nachino. Fari pure sui francesi Guillaume De Mallevou, terzo alla maratona di Parigi 2017, e Quentin Giraudeau. In chiave italiana, accanto alla veterana Erika Zanetti, cercheranno di ben figurare Carlotta Camarin, terza nel ranking mondiale, e Davide Paolì, che farà però la 21 km. Entrambi dossonesi della Polisportiva Casier. Nota a margine: la pioggia prevista potrebbe far saltare i 100 metri.
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