La colletta dei genitori salva l’Union Pro

Ex presidente indagato: la squadra rischiava il trasferimento Dalle famiglie 70 mila euro per rilevare il ramo d’azienda

MOGLIANO. L’Union Pro resterà a Mogliano. E il merito è di un gruppo di genitori, sei tra quelli dei 350 piccoli calciatori iscritti: mamme e papà hanno raccolto 70 mila euro per rilevare il ramo d’azienda dell’ex presidente Marco Gaiba, coinvolto lo scorso inverno in un'inchiesta della Dda di Catanzaro per presunti rapporti con organizzazioni riferibili alla 'ndrangheta.

Gaiba, da gennaio agli arresti domiciliari, in base alle regole della Figc è diventato perciò non più idoneo a guidare una associazione sportiva dilettantistica e, con la sua decadenza si erano aperte le offerte di vari potenziali acquirenti, tra cui i vertici del Treviso. Contro il rischio di un trasferimento nel capoluogo è partita quindi la “cordata” dei genitori, guidati dal nuovo presidente Enrico Lorenzoni.

La nuova società è stata presentata ieri. Un nuovo nome, F.C. Union Pro 1928 per ricordare i 90 anni. Plauso anche da parte delle amministrazioni che hanno accolto il nuovo progetto. Tra i soci anche il nuovo dg Marino Brocca: «Iniziamo un’avventura perché ci inseriamo in un contesto sportivo con una società di sostanza». A giudicare dalle parole di Brocca, gli obiettivi sono delineati: «Conservare le categorie di prima squadra e settore giovanile, incrementare l’attività sportiva e puntare sull’aspetto educativo di affiancamento alle associazioni sportive e volontariato».

Dimitri Giuliato, responsabile della prima squadra, ha presentato alcuni dati: «Vogliamo presentarci con una squadra competitiva. L’età media è stata portata a 21 anni e oltre il 60 per cento proviene dal nostro vivaio». Nella nuova Union Pro spazio anche all’esperto Gianni Vio come consulente: «Quando Dimitri mi ha presentato questo progetto mi è piaciuto subito. Ringrazio per la fiducia di questo compito che non sarà facile ma sicuramente emozionante». Vio, con esperienze alle spalle con Montella e Inzaghi, seguirà prima squadra e giovanili. A guidare la squadra, che ora tra le sue fila ha anche Marcello Benedetti come ds, sarà Alberto Gionco, secondo con Cominotto e oggi promosso: «Sono un allenatore a cui piace lavorare con i giovani. Come secondo ho voluto Alessandro Luise (ex giocatore e capitano costretto a smettere per rottura dei legamenti), preparatore dei portieri Loris Marton». —

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