«Inter, questione di cuore» Cordaz torna alle origini l’ex Treviso in Champions

il personaggio
Un addio da campione, un sogno da realizzare a 38 anni. Alex Cordaz, il portiere classe ’83 di Villa di Villa, sarà un nuovo giocatore dell’Inter campione d’Italia dopo sei stagioni a difesa della porta del Crotone. Un’onesta carriera tra i pali, sicuramente non grandi trofei in bacheca se non due titoli giovanili, una Coppa Italia Serie C e una coppa di Slovenia. Eppure, nel proprio palmares Cordaz può contare su cose più importanti: i sorrisi, le amicizie e l’attaccamento alla maglia. Sarà per questo che il Crotone ha voluto organizzare una conferenza stampa per salutare il suo capitano, un evento che solitamente è riservato a giocatori plurititolati che lasciano un grande club. «È stato un fulmine a ciel sereno - spiega Cordaz - C'erano state tante altre proposte che avevo rifiutato perché stavamo pensando a riprendere ed essere protagonisti in Serie B. Ma l'Inter era una cosa diversa. È la squadra che mi ha messo al mondo nel calcio. Così sono andato dal presidente Gianni Vrenna a chiedere consiglio. È stato lui a decidere per me. Lo ha fatto per me. A 38 anni è il modo più prestigioso per dirsi arrivederci». Un saluto con una promessa: «Vado all'Inter per imparare e crescere per essere pronto al futuro che spero sia a Crotone» ha aggiunto. Difficile dire di no ai nerazzurri perché Cordaz ha un legame speciale con quella maglia avendo passato 5 anni a Milano tra settore giovanile e prima squadra per poi fare un’unica presenza, il 4 febbraio 2004 nella semifinale di Coppa Italia contro la Juve, subentrato nella ripresa dopo il rosso a Toldo. Prima di giungere alla sua prima parentesi in nerazzurro, il portiere è cresciuto nei settori giovanili di Conegliano e Reggiana. A La Spezia la prima occasione di giocare nei professionisti, non va benissimo e quindi Cordaz viene richiamato all’Inter che dopo due anni lo gira in prestito ancora allo Spezio, all’Acireale e al Pizzighettone. Un’altra opportunità giunge nel 2007 quando arriva a Treviso dove in due anni si conquista la maglia da titolare con il coltello tra i denti e tanto sudore. Lugano, Cittadella, Gorica e Parma sono le quattro tappe successive fino a giungere a Crotone nel 2015 dove Cordaz si afferma definitivamente, conquistando due promozioni in A e giocando tre stagioni in massima serie. Nell’ultima è arrivata una retrocessione in serie B ma Cordaz non ha mai mollato, tanto da meritarsi la chiamata dell’Inter dove farà il secondo di un altro ex Treviso, Handanovic. —
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