In municipio il premio per l’Imoco Vice Egonu, spunta la baby Frosini

CONEGLIANO
Quando cercheremo sinonimi, oltre ai consueti “città del Cima” e “città del prosecco” potremmo ormai usare anche “città delle pantere”. La fama nazionale e internazionale della squadra di volley femminile più vincente e titolata degli ultimi anni potrebbe consentire di identificare il territorio urbano con le gesta sportive delle ragazze in gialloblù. I colori sociali sono quelli dello stemma e dello stendardo del Comune, il cui nome ha fatto e sta facendo letteralmente il giro del mondo, specialmente dopo le vittorie di tutti i trofei messi in palio nelle ultime due stagioni; e se anche Wikipedia dedica il primo paragrafo del capitolo “sport” proprio alla squadra dell’Imoco (a dire il vero non ancora aggiornato con gli ultimi trofei), significa che il club e le atlete un segno importante lo stanno lasciando. A rappresentare ed esprimere ufficialmente il sentimento di gratitudine dell’intera comunità civile è stato ieri pomeriggio il commissario prefettizio Antonello Roccoberton, alla guida dell’amministrazione da novembre 2020 in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale. È stato lui a ricevere nell’aula consiliare di piazza Cima una delegazione della squadra, composta dal presidente Piero Garbellotto, dal presidente onorario Emilio Corvo, dalla capitana Joanna Wolosz e da Kimberly Hill, omaggiate con targa commemorativa e mazzo di girasoli. «Premiamo il club gialloblù – ha detto Roccoberton - per gli straordinari risultati di questa stagione e ringraziamo Imoco Volley per aver portato in alto a livello nazionale e internazionale il nome di Conegliano».
Il futuro immediato per molte pantere è di vacanza o di altri impegni con le rispettive nazionali (Vnl a Rimini dal 24 maggio, Olimpiadi a Tokyo dal 23 luglio, Europei dal 18 agosto); il futuro a breve e medio termine della squadra passa attraverso queste settimane in cui si perfezionano o si formalizzano accordi e ingaggi. Lo sguardo non è solo al 2021/22, che ha l’impegno aggiuntivo, stavolta acquisito di diritto, col Mondiale a dicembre; si guarda oltre, come ha saputo fare la società prima di arrivare a giocare finali con continuità, con un orizzonte di due o tre anni.
È per questo che uno dei nomi nuovi da inserire nel roster potrebbe provenire dal vivaio gialloblù: circola infatti il nome di Giorgia Frosini, opposto classe 2002, che, in due stagioni al Club Italia agli ordini di coach Massimo Bellano, ha lavorato e vissuto con altre “panterine” come Omoruyi, Marconato, Pelloia e Trampus. La giovanissima squadra della Fipav ha raggiunto la salvezza anche grazie alla 19enne bolognese, che è stata praticamente titolare fissa, realizzando 12 punti di media a partita; il suo 34% di efficienza è un discreto punto di partenza, spiccano di sicuro i 47 muri in 27 gare.
Per gli obiettivi alti dell’Imoco, che deve sostituire le sostituire le partenti Hill e Adams, paiono di certo più solidi i profili delle altre due statunitensi Courtney e Plummer; quest’ultima ha in più la flessibilità del doppio ruolo di schiacciatrice e opposto, che potremmo vedere alla prova a breve nella Vnl di Rimini. —
MIRCO CAVALLIN
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