Il Velodromo si farà a Spresiano

E alla fine il Consiglio federale deliberò il VelodroMosole.
Dopo decenni di proclami e annunci, promesse e retromarce, è stato scelto per la Marca il progetto targato Remo Mosole: il nuovo impianto per la pista, secondo al coperto e a norma internazionale in Italia, sorgerà alle Bandie, laddove si svolsero già un mondiale (2008) e due prove di Coppamondo (2006 e 2009) di ciclocross.
Spresiano ha avuto la meglio su San Vendemiano: la decisione sembra mettere la parola fine a una storia infinita, un sogno tormentato e cullato dalla Marca fin dagli anni Ottanta (si era interessata la stessa Treviso, con l'ipotesi dell'ex Dogana). Al via libera del Consiglio, tuttavia, seguiranno le opportune verifiche tecniche: si tratta di un sì condizionato, visto che l'assise si è limitata a designare l'area. Il parere favorevole sarebbe legato invece alla volontà di consacrare la struttura a un'unica disciplina. A San Vendemiano, invece, avrebbero dato spazio pure alla pallavolo, nella fattispecie all'Imoco. La costruzione del nuovo velodromo permetterà inoltre a Mosole di inseguire un altro traguardo: il quinto mondiale da organizzatore, il primo per pistard. Il futuro velodromo servirà infatti a ospitare i grandi eventi internazionali: Montichiari, con i suoi 1800 posti, può essere al massimo location di un mondiale Juniores. E potrebbe essere la Mapei di Giorgio Squinzi, sulla scorta del precedente dell'ex “Giglio” di Reggio Emilia, la nuova casa del Sassuolo, a dare il nome all'impianto di Lovadina: il colosso lombardo dovrebbe occuparsi soprattutto della gestione futura, portando a Spresiano anche una succursale del centro ricerche di Castellanza, un'eccellenza nell'ambito della medicina applicata allo sport. Dopo lo scioglimento di “Ciclismo di Marca”, la società che faceva capo all'ex parlamentare leghista Guido Dussin, sostenitore del progetto sanvendemianese, i fondi (30 milioni) messi a disposizione nella finanziaria 2007 erano finiti alla Federciclo. Poi, era stata creata una commissione composta da grandi saggi ed esperti di appalti, con il compito di fare valutazioni tecnico-amministrative sulle due proposte trevigiane. Il Consiglio doveva esprimersi ieri sulla relazione conclusiva e ha premiato il progetto di Mosole.
Il velodromo Mapei avrà una metratura di 90mila mq e garantirà 5mila posti a sedere (ma potrebbero diventare 6mila): metterà a disposizione parcheggi per 6mila persone e verrà edificato in prossimità dell'innesto della futura Pedemontana. Sorgerà nelle vicinanze di altre importanti arterie infrastrutturali, incluse ferrovia e autostrada. Le Bandie offrono pure centro benessere, palestra e piscina. L'area d'intervento è di proprietà privata ed è prevista la cessione del diritto di superficie per 99 anni. Il consiglio comunale ha già dato l'ok con l’approvazione del progetto. Bisognerà però capire la reazione di San Vendemiano: farà ricorso? Il velodromo targato Dussin sarebbe dovuto sorgere su un'area dismessa, un'ex polveriera da bonificare: 30mila mq e 3500 posti, costo circa 24 milioni.
Mattia Toffoletto
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