Il Treviso Calcio ripescato in Eccellenza

Treviso, la Figc regionale ha ratificato l’ammissione dopo la vittoria del Trofeo Veneto Visentin: «Siamo tornati, vogliamo salire ancora».
Bolognini Vittorio Veneto calcio Treviso contro Oderzo festeggiamenti promozione Treviso
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TREVISO. Un comunicato che più stringato non si può, una riga, ma più che sufficiente per ringalluzzire i tifosi biancocelesti: ieri la Figc regionale ha ratificato la notizia che tutti attendevano e che comunque da settimane era nell’aria, in altre parole l’Acd Treviso è stato ripescato in Eccellenza. Il suo merito è, com’è noto, quello di aver vinto il Trofeo Veneto: così facendo si era automaticamente collocato in pole position per sfruttare l’eventuale defezione, o a sua volta ripescaggio in D, di qualsiasi altro club di quel campionato. E infatti il ripescaggio è stato possibile grazie ad una società di Eccellenza, la veronese Provese, che ha chiesto ed ottenuto di essere declassata, cioè di iscriversi alla Prima Categoria, cioè due gradini più sotto.

«Siamo tornati: sapere che non siamo più in Promozione è sempre una bella soddisfazione - gongola il presidente Luca Visentin - naturalmente ci speravamo e adesso che lo sappiamo ufficialmente siamo tutti contenti: il direttore sportivo Andrea Seno ha già iniziato la costruzione della squadra che la prossima stagione dovrà puntare alla promozione in serie D. Purtroppo per forza di cose siamo partiti in ritardo rispetto agli altri, ma contiamo che non sia troppo tardi per allestire una rosa comunque competitiva, grazie anche all’ ingresso di nuovi sponsor».

Quindi puntate ad un’altra promozione, stavolta però sul campo e non a tavolino. «Vogliamo dare il meglio e sì, scalare un’altra categoria. Sappiamo benissimo che sarà una cosa tutt’altro che facile, ci saranno tanti avversari molto forti e competitivi, ma riteniamo che non sia un’impresa impossibile». Dovrete presentarvi in Eccellenza col vestito buono… «Infatti, sarà un’estate calda in tutti i sensi: attendiamo il via libera del sindaco per iniziare i lavori al Tenni, spero quanto prima. Purtroppo non dipende da noi».

Sarà comunque un Treviso profondamente rinnovato: della rosa di questa stagione ne resteranno pochi, forse 4-5 perché, viste le ambizioni dichiarate, del gruppo che per vari motivi non ha vinto il campionato di Promozione è stato deciso di salvarne ben pochi. E queste per Seno chiaramente sono giornate di frenetico lavoro: «Ho contattato una cinquantina di giocatori - spiega il diesse - però, a parte il discorso tecnico, come ho già detto a me preme che prima di tutto ci sia una solida base societaria. A questo proposito stiamo chiudendo l’accordo con un centro fisioterapico attrezzato, il Kiné (fino a inizio marzo ha lavorato con l’Imoco Volley, ndr), stiamo reperendo quelli che saranno i nostri campi di allenamento, Vascon o altrove vedremo, ed abbiamo anche un nuovo responsabile del settore giovanile, Diego Scandolin, ex Mestre». Ma le prime novità di mercato del Treviso cominciano già a trapelare. Dopo la conferma dell'attaccante Nicolò Garbuio, ieri la società biancoceleste ha annunciato il ritorno di Antonio Stendardo, centrocampista di Tarvisio, 33 anni, già biancoceleste nel 2011, con esperienze anche in C1 con Juve Stabia, Paganese e Gallipoli. Nome nuovo è invece quello di Giulio Marian, classe 1998, esterno alto mancino, ma soprattutto terzino, proveniente dal Padova e cresciuto nel Venezia. E' stato 4 volte in Nazionale Under 16 di Lega Pro, mettendo a segno anche tre gol. —
 

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