Il Monastier ritorna dopo 25 anni Lorenzon conferma mister Cardin

La società prima del lockdown  era intesta alla classifica di 2ª in  vantaggio di 6 punti sul S.Stino Il ds Meneghel: poche novità  il 90% della rosa resta nel club

MONASTIER

Dopo un quarto di secolo il Monastier ritorna in Prima categoria. Lo fa grazie alla leadership nel girone O di Seconda, forte dei 6 punti di vantaggio sul San Stino al momento dello stop causato dal coronavirus. Per la prossima stagione la società del presidente Massimo Lorenzon ha riconfermato l’allenatore Michael Cardin, classe 1990, che era al debutto sulla panchina di una prima squadra. Riguardo la rosa, il 90% dei giocatori rimarrà a Monastier, con l’aggiunta di qualche pedina d’esperienza, come ha spiegato il direttore sportivo Michele Meneghel, che ricorda: «Il primato in classifica va sopra le aspettative. Il nostro obiettivo era di fare meglio rispetto alla stagione precedente, quando ci salvammo dopo un girone di ritorno molto negativo. In questa stagione con mister Cardin e l’innesto di 4 giocatori in estate, abbiamo raccolto ottimi risultati. Allenatore molto preparato, riesce a fare gruppo: i ragazzi hanno dato tutto, forse soprattutto i più “vecchi” che l’anno scorso avevano reso un po’ meno. Non possiamo recriminare su nulla, avendo perso solo tre partite: due per demerito nostro, e una nello scontro diretto con il San Stino». «Nella rosa non figura un bomber di spicco, in compenso sono andati in gol 13 giocatori diversi: la ritengo una cosa positiva, a conferma di un gioco corale – prosegue Meneghel – In genere sono stati schierati tre fuoriquota classe 2000: il portiere Francesco Sabbadin, il difensore centrale Andrea Crosato e l’attaccante Jacopo Furlan. Quest’ultimo a volte impiegato anche con gli Juniores regionali. Il giocatore più anziano della rosa è Christian Vio (nato nel 1983), mentre dal mercato invernale l’unico rinforzo è Zhovnir. Sarebbe stato un peccato non salire in Prima categoria dopo circa 25 anni».

I numeri del Monastier: 53 punti (26 in casa e 27 in trasferta), 17 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte, 49 gol fatti e 17 subiti. Nel ritorno, 4 punti in meno rispetto all’andata. I più prolifici: Perissinotto, Vettori e capitan Rizzo con 7 reti. ––

A. Z.

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