Il grande valzer delle panchine già arrivati dieci nuovi allenatori

Prima categoria: le squadre trevigiane hanno ormai tutte il loro mister. Sono 12 i confermati Al CasierDosson il 28enne Cappellazzo, il Fregona va a caccia della promozione con Meneghin

TREVISO. Le 22 panchine trevigiane di Prima categoria hanno ormai tutte un inquilino: si contano 12 mister confermati e 10 nuovi arivati, chiamati ad allenare rose sempre più giovani a causa della crisi.

All’AltivoleseMaser rimane al timone Franco Calzamatta, nell’ambiente rossoblù da oltre un decennio. Conferma per un veterano anche a Caerano, dove per la quarta stagione di fila c’è Mirco Da Riva, con l’obiettivo di mantenere la categoria.

Novità invece al CasierDosson: a Biasi subentra il ventottenne Daniel Cappellazzo, da calciatore a Montebelluna, Venezia e Quinto. Recentemente ha invece allenato le giovanili, ora la società l’ha promosso chiedendogli di ottenere un piazzamento ai playoff. Dopo la gestione Brugnaro, per un campionato tranquillo il Castagnole si affida a Mirco Castellan, proveniente dalle juniores nazionali dell’Union Quinto (dove faceva l’allenatore in seconda di Pisani in D).

Cambia la retrocessa Cisonese (da Moras a Cavecchia), così come il Concordia Fonte: al posto di Gazzola arriva Denis Bonora, ex mister delle juniores regionali del Nove (obiettivo salvezza, poi si vedrà). Il Conegliano, l’altra retrocessa, prolunga il rapporto con Marco Conte (subentrato durante la scorsa stagione), mentre la Follinese conferma ancora una volta Antonio Maset con il preciso obiettivo di salvarsi.

Decisamente più ambizioso il Fregona, finora allenato da Esposito: dopo diversi campionati in cui è stato nelle zone alte della classifica, con il ritorno di Ezio Meneghin (che nell’ultimo torneo aveva lasciato La Marenese) cercherà finalmente il salto in Promozione. Al Godega, Ado Segat (dagli allievi) prende il posto di Fattorel.

Un’altra compagine che cerca un torneo da grande protagonista è la Godigese: la rosa è stata potenziata e per il secondo anno sarà guidata da Renato Meneghetti. Seconda stagione anche per Michele Bergamo alla Gorghense (la salvezza il prima possibile), i cui dirigenti non credono più nel ripescaggio.

Per la serie «squadra che vince non si cambia», la neopromossa Lovispresiano al timone conferma Isidoro Pavan, che vanta pure una promozione con gli juniores provinciali. Fresco di successo con quelli regionali, Gianluca Fumei probabilmente sarà il successore di mister Carniato all’OlmiCallalta.

L’Ospedaletto conferma Mirco Miglioranza per il secondo anno, mentre in casa Pro Roncade è in corso una riorganizzazione societaria: pare che il successore di De Marchi sarà l’ex del Breda, Diego Mantesso.

Punteranno alla salvezza il Salvatronda di Stefano Badalin (subentrato nel novembre scorso) e la matricola San Gaetano di David Favero, artefice della cavalcata dalla Terza alla Prima categoria.

Obiettivi antitetici per Silea e Suseganese: i primi mirano con decisione alla promozione e riconfermano Tiberio Pillon; i secondi, neopromossi, puntano alla salvezza con Ernesto Soldan (arrivato al quarto anno).

Cercherà di ripetersi la Vazzolese, sulla cui panchina siederà Fornasier (da La Marenese) e non più Casagrande. Complice la fusione con lo ScorzèPeseggia, lo Zero Branco riconquista la Prima categoria e si appresta ad un campionato tranquillo con Antonio Bordignon (ex Montello e Badoere).

Alberto Zamprogno

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