Il coraggio di Ludovico: «Ho detto no»

Rivelazione del nuotatore azzurro: «Mi hanno proposto sostanze che ho rifiutato»
Bolognini Conegliano tavola rotonda sullo sport, Ludovico Nardi
Bolognini Conegliano tavola rotonda sullo sport, Ludovico Nardi

CONEGLIANO. Un no deciso al doping. Applausi a scena aperta per il professor Donati e un’attenzione, vera, su un argomento interessante. Giovani attenti, quelli del Liceo Marconi. Attenti e “affascinati” da uno dei principali paladini della lotta contro gli “imbroglioni”, come usa chiamarli lui. Tanto che, dal palco dell’Accademia, è arrivata anche la testimonianza del 17enne Ludovico Nardi, nuotatore campione italiano nel 2012 e 2013 e maglia azzurra agli europei juniores nel 2014 a Zagabria. «Mi sono state proposte delle sostanze, non so cosa fossero, magari integratori o qualche sostanza illecita, non lo so, ma io mi sono rifiutato, non voglio prendere niente», ha raccontato il coneglianese parlando proprio della rassegna continentale. Accanto a lui, per la tavola rotonda (avviata dopo l’intervento del Comandante della Compagnia Carabinieri di Conegliano, capitano Salvatore Gueli), anche altri studenti che hanno conseguito importanti risultati a livello nazionale e mondiale, come Luisa Cavarzerani, argento ai mondiali di karate in Slovenia, Federica Marson, argento ai mondiali di pattinaggio artistico in Colombia, Federico Spinazzè, campione italiano di triathlon a cronometro, Alessandro Amadio, argento agli italiani nel triplo, Mattia Vendrame, argento agli italiani nel getto del peso e Francesco Rinaldin, campione italiano di karate. Da tutti è arrivata chiara e precisa la volontà di farcela da soli, la voglia di “difendere” la bellezza dello sport lottando con le proprie forze, prima per provare a superare, in maniera lecita i propri limiti, e poi per “battere gli altri”. Altri relatori, moderati dal giornalista Mirco Villanova, Piero Garbellotto, presidente Imoco Volley Conegliano, Arveno Joan, presidente Altotevere Città di Castello; Roberto Chiariotti, referente dell’Ufficio Scolastico di Treviso per l’attività sportiva scolastica; Anna Nicoletti, atleta dell’Imoco Volley Conegliano. Proprio Garbellotto ha sottolineato come «la società abbia voluto nell’organico non solo campionesse dal punto di vista agonistico, ma anche campionesse a livello etico e morale». Soddisfatto il dirigente scolastico, Stefano Da Ros, per il “successo” educativo dell’incontro, che ha, tra gli obiettivi, anche quello di creare dei “cittadini migliori”. «Siamo onorati di aver ospitato il professor Donati grazie a quest’evento nato per interessamento di due genitori, nonché con la collaborazione e il contributo di Studio Paro, Assicurazioni Generali Agenzia di Conegliano, Veneto Banca e Comune di Conegliano», ha concluso Da Ros. (s.ba.)

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