I padroni dell’Imoco «Questa Coppa è soltanto l’inizio»

CONEGLIANO. «Il Mondiale? Una gioia immensa, ma è solo l’inizio, non siamo appagati». Questo il primo pensiero dopo la vittoria del Mondiale per Club dei “patron” di Imoco Volley, Maurizio Maschio ed Enrico Polo, gli imprenditori che con Milleuno spa sono i soci di maggioranza del club gialloblù: «Imoco Volley è il ramo d'azienda sportivo del gruppo Milleuno spa, l'azienda gestita dalle nostre famiglie - dice Enrico Polo, trevigiano, 64 anni - e questa vittoria in Cina rappresenta per noi qualcosa di fantastico, da condividere con tutto il nostro territorio che ci sostiene e ci spinge con entusiasmo in questa avventura fin dal primo giorno. In questi anni abbiamo trasportato nella gestione di una società sportiva - l’Imoco - l’impegno, la dedizione, lo stakanovismo che ci ha permesso di ottenere successi nel campo imprenditoriale, creando un modello rivelatosi vincente e ammirato nello sport italiano».
«TURCHI CON PIù RISORSE»
L’Imoco Volley è una società giovane, nata solo nel 2012, ma già capace di mettere in bacheca 3 scudetti, 3 Supercoppe, 1 Coppa Italia ed ora addirittura il Mondiale per Club «Fin dall'inizio abbiamo fatto investimenti importanti nella squadra - afferma Maurizio Maschio, sempre in prima fila a seguire la squadra delle Pantere - cercando però di non fare mai passi avventati, sempre con oculatezza e programmazione. Sono arrivati grandi risultati, pur con risorse molto inferiori ai grandi club mondiali come ad esempio le corazzate turche che abbiamo affrontato in Cina. Quello nello sport per noi e per le nostre aziende non è un investimento mirato al business, al ritorno economico, ma abbiamo voluto condividere con il nostro territorio la fortuna che abbiamo avuto come imprenditori creando una realtà che ora è un esempio e un orgoglio per tutto il Veneto. Abbiamo portato sul tetto del Mondo tutta una regione, le aziende che ci sostengono come sponsor, i nostri fantastici tifosi, le centinaia di ragazzine dei nostri settori giovanili, per noi ciò è la più grande soddisfazione».
«È UNO SPORT PULITO»
«Abbiamo scelto il volley - gli fa eco Enrico Polo - perché è uno sport pulito, “puro”, portatore di valori positivi e capace di coinvolgere migliaia di giovani e famiglie in un ambiente sano. In questi giorni stiamo ricevendo attestati di stima da tutta Italia ed è bellissimo che una realtà dalle profonde radici venete sia diventata in così poco tempo un grande esempio di gestione e organizzazione a livello nazionale prima ed ora anche mondiale».
«così è nata milleuno»
Cosa ha spinto due imprenditori come voi ad avvicinarsi ed investire nello sport? «Nel 2012 abbiamo avuto questa occasione - raccontano Maschio e Polo - e abbiamo scelto la pallavolo spinti dalla voglia di dare qualcosa di importante per il sociale, scegliendo lo sport e il volley in particolare come veicolo di valori. Da lì è nato il progetto gestito da Milleuno spa, che è la nostra capogruppo, nata per la gestione delle concessioni statali del gioco del Bingo. Siamo Concessionari dello Stato e oggi con orgoglio il nostro gruppo dà lavoro a 1750 dipendenti (e a oltre un migliaio nell'indotto), di cui circa 1000 nel mondo del Bingo e 750 nel settore industriale, rappresentato nel gruppo da Imoco spa con i suoi tre stabilimenti (due nel trevigiano: Imoco a Villorba ed Europrint a Quinto, uno, Artigrafiche Friulane in Friuli a Fagagna) eccellenza nel mondo della stampa in particolare di etichette per il vino e di cataloghi, e da Antonio Carraro spa, azienda padovana leader mondiale nei trattori compatti, di cui deteniamo il 50% e che appare anche come “naming sponsor” in Champions. È grazie a Milleuno spa e alla sua attività che Imoco Volley è diventata questa realtà di prestigio. La sfida era quella di trasferire nello sport l'impronta aziendale, e di poter regalare ai nostri concittadini e corregionali un vanto e un motivo di orgoglio. Tutto questo non si sarebbe potuto però realizzare senza la forza e la tenacia delle nostre ragazze, sono state fantastiche e hanno giocato un torneo indimenticabile, facendo emozionare tutti e trionfando sul tetto del Mondo. Bravissime a loro e un grazie particolare allo staff che le ha condotte alla vittoria, si sono dimostrati grandi professionisti. Un gruppo compatto e vincente».
«budget da 4 milioni»
Investimenti oculati della “capogruppo”, e un grande seguito da parte di oltre 160 sponsor che sostengono l'attività, più dell'80% dei quali aziende espressione del territorio e del prosecco in particolare, il “brand” per antonomasia di Conegliano: «Quest'anno il budget per la squadra è poco più di 4 milioni di euro - dice Maurizio Maschio - circa il 50% è a carico del gruppo Milleuno e Antonio Carraro, l'altro 50% viene da chi ha creduto in noi, tanti già dal primo giorno, in uno spirito di grande collaborazione ed entusiasmo che è stato contagioso ed importantissimo nella crescita del nostro club. Siamo una “squadra” fuori dal campo che sostiene quella che gioca e vince in Italia e nel Mondo. Ora il “brand” Imoco Volley è riconosciuto a livello mondiale e anche per i nostri partner pensiamo sia una grande soddisfazione vedere i loro marchi svettare su un palcoscenico planetario. Penso al mondo del Prosecco ad esempio, in Cina tutti ci chiedevano di averlo e guardavano con ammirazione alle nostre bottiglie che eravamo riusciti a far arrivare per la festa finale in campo».
«il territorio risponde»
«Indubbiamente - afferma Enrico Polo - da soli sarebbe stato difficile ottenere certi risultati, ma l’imprenditoria del nostro territorio ci è stata vicina dall'inizio riconoscendosi nei nostri valori e nel nostro modello di lavoro, con una spinta reciproca siamo arrivati insieme a grandi traguardi. Dobbiamo ringraziare tutti per il loro sostegno prezioso a questa vera e propria impresa, così come ringrazio personalmente le nostre super Pantere, lo staff e i due presidenti Piero e Pietro, un gruppo eccezionale».
«CONTINUARE A VINCERE»
E il futuro del club di Conegliano? Per Polo e Maschio il cammino con l’Imoco deve proseguire. «Siamo solo all'inizio della nostra avventura nello sport - chiudono i patron - abbiamo il pubblico più numeroso e caldo del volley femminile europeo, il sorriso e la dedizione delle nostre Pantere ha contagiato i media e i tifosi di mezzo mondo, abbiamo una “squadra” di aziende che ci affianca con entusiasmo sempre crescente, vogliamo continuare su questa strada a regalare emozioni e successi e a portare sempre più in alto la bandiera della nostra regione». —
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