Gaia è vicecampionessa del mondo si arrende solo in finale contro Busa

PEDEROBBA. È vice campionessa mondiale di kickboxing nella specialità Point Fighting senior – 65 kg della Wako World championship la diciottenne Gaia Visentin di Pederobba, atleta della Auxe e della Nazionale, che si allena a Scorzè ed è preparata da Marco Ferrarese. Al palazzo dello sport nella città di Antalya (Turchia) la giovanissima atleta, studentessa - lavoratrice in scienze motorie, al primo anno nella categoria senior, anzi, alla prima esperienza in una competizione di alto livello come lo sono i mondiali, ha stupito per la sua spregiudicatezza nell’affrontare la gara visto che arrivava dagli juniores dove aveva vinto molte competizioni e quindi era attesa da tecnici della nazionale per vedere come avrebbe affrontato il passaggio di categoria. Ha dimostrato di essere già pronta per i senior ed al primo incontro si è trovata di fronte la russa Valeria Koloshena, campionessa Europea, è l’ha superata agevolmente per 11-1 per poi trovarsi come avversaria la Croata Angela Stanic, nona nel ranking mondiale, e l’ha superata ancora più agevolmente con il punteggio di 15-5. A questo punto e scesa sul tatami per il titolo mondiale della specialità contro l’ungherese Andrea Busa . Quest’ultima nel corso dell’annata 2019 ha realizzato ottimi risultati in tutte e tre le discipline, ed era prevedibile che l’esperienza sua e l’inesperienza di Gaia giocasse proprio a favore di Busa. L’incontro per il primato ha visto la trevigiana scendere sul tatami tesa, ma l’incontro è stato combattuto ed il risultato finale (13-8) è sicuramente bugiardo per l’intensità di spostamenti e tentativi di calcio creati dalla trevigiana mentre la magiara lavorava sul tempo precedendo i movimenti di Gaia. Prossimo appuntamento a gennaio per il Golden Glove Europe Cup competizione internazionale che si disputa a Conegliano già vinto lo scorso anno nella categoria Junior. —

Marino Silvestri

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