Franchi, che escalation nel calcio: dall’Opitergina al Psg

Con Mbappe e compagni: il 16enne portiere destinato a ereditare il posto di Buffon. «È super, un predestinato»


ODERZO. A soli 16 anni va al Paris Saint Germain come terzo portiere, un sogno che farebbe decollare chiunque. Nemmeno Marco Verratti se ne andò in Francia a quell'età, ma solo dopo avere vinto un campionato di Serie B con il Pescara di Zeman. La favola passa per Oderzo e per i giovanissimi dell'Opitergina. Il personaggio da copertina è Denis Franchi, un talento naturale che aveva scelto la casacca rossa per crescere, ben conoscendo le qualità dello staff tecnico opitergino. Denis è friulano. Vive a Villotta di Chions e si trasferirà in toto a Parigi, dove studierà in un liceo linguistico per imparare meglio l'inglese, il tedesco e soprattutto il francese. La capitale di Francia sarà la sua nuova casa.

A tessere le lodi di Denis è il presidente dell'Opitergina, Enrico Montesano. «Ero a conoscenza dell'accordo con il club francese dalla serata di venerdì, quando ero stato informato direttamente dalla sua società di appartenenza». Che non è l'Opitergina. Il passaggio a Oderzo è stato fondamentale per la giovane carriera di Franchi, ma il tesseramento attualmente è in dote ai Prata Falchi Visinale, società sportiva che opera tra Prata di Pordenone e Visinale, una frazione del comune pordenonese di Pasiano. Avrebbe ceduto il suo gioiello per alcune centinaia di euro, con l'interessamento dell'agente Fifa Luca Zanette. Stiamo parlando di realtà territoriali legatissime alla provincia di Treviso e al mandamento dell'Opitergino Mottense. «Avevo notato al tempo della sua militanza a Oderzo che Denis aveva mezzi tecnici eccellenti – aggiunge Montesano – sono particolarmente contento. L'ambiente opitergino è stato sicuramente positivo per Denis che sono convinto a Parigi potrà fare bene».

Come se lo ricordano a Oderzo? Il presidente Montesano su questo non ha molti dubbi. «Si vedeva che questo ragazzo aveva una grande passione per il gioco del calcio. Si è sempre presentato bene, come un ragazzo molto educato. Poi sul campo era preparatissimo». L'anno a Oderzo è servito come trampolino di lancio. Il giovane è stato ceduto in prestito dai Falchi all'Udinese dove ha fatto esperienza nella Primavera, e infine al Paris Saint Germain, dove sarà seguito dall'avvocato Lorenzo Violo.

A Oderzo tutti si augurano che possa avere una carriera come Gianfranco Zigoni. Anche lui ebbe a che fare con il pordenonese prima di spiccare il volo nel calcio che conta. «Magari avesse una carriera come Zigoni. Sarebbe straordinario. Qui stiamo cercando di lavorare bene per il calcio. Vogliamo garantire l'Eccellenza alla nostra località. Lavoreremo per questo». —


 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso