Francesca vola negli Usa: college e gare di sci

L’atleta di Conegliano è nel Sierra Nevada Village, agli studi universitari potrà coniugare l’agonismo
Di Alessandro Toffoli

CONEGLIANO. Nelle classifiche dello sci alpino italiano quest’anno non comparirà il nome di Francesca Curtolo. Per trovarla bisognerà cercare in quelle statunitensi, perché la sciatrice ventenne coneglianese si cimenterà nel circuito universitario americano. Francesca Curtolo ha cominciato a sciare con lo sci Club Orsago, poi entrata in categoria giovani è passata allo Sci Club Nottoli Vittorio Veneto «Dove l’allenatore Carlo Ceccato le ha fatto fare il salto di qualità» racconta mamma Federica «Lo scorso anno è arrivata alle porte della nazionale e Carlo avrebbe voluto che ci provasse anche il prossimo, ma dopo una sofferta decisione Francesca è partita per il Nevada». L’inverno scorso a San Vito di Cadore Francesca è stata avvicinata da un allenatore americano che le ha proposto l’esperienza nel college, che poi si è concretizzata in maggio quando Francesca è volata in California in vacanza. Quindi qualche esame universitario a casa (studia economia a Venezia), e il 10 agosto è partita definitivamente. «Francesca è nel Sierra Nevada Village, a Incline Village, sul confine con la California. Nel college ha trovato anche diversi atleti europei, ed è in camera con una ragazza slovena che aveva già conosciuto alle gare Fis internazionali. Per adesso sta facendo preparazione atletica (oltre a tutti i possibili sport acquatici sul lago Tahoe su cui si affaccia la città dove vive), mentre da inizio ottobre si sposterà in ghiacciaio in Oregon. Quanto all’università, la sua borsa di studio è di quattro anni, quindi potrebbe anche laurearsi lì, ma se anche dovesse tornare a casa, Ca’ Foscari le riconoscerebbe tutti gli esami superati».

Da genitori come vivete questa avventura di Francesca?

«Può solo farla crescere: è una bellissima esperienza che la aprirà al mondo, a prescindere dal fatto che riesca già lì a laurearsi. Nostalgia? Lei dice di averla, ma non chiama mai, quando la chiamo io non ha mai tempo, non mi ha mai mandato una foto... insomma credo che si trovi bene!».

E la mamma ha nostalgia?

«Io sì, e meno male che almeno adesso è tornato a casa Federico (l’altro figlio, rugbista del Petrarca Padova, ndr), dopo due mesi di partite in Australia».

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