Del Piero regala il calco dei piedi per il lungomare delle Stelle

Migliaia di tifosi hanno atteso sotto il sole il calciatore per la cerimonia allo stabilimento Relax Beach «Per me è un ritorno alle origini», ha ribadito Pinturicchio che si è poi concesso per foto e autografi
Di Francesco Macaluso

JESOLO. Bagno di folla con duemila cinquecento persone accalcate sotto il sole nell'angusto accesso a mare dello stabilimento Relax Beach della pineta di Jesolo. Tutti lì per accogliere “Pinturicchio”, il calciatore rimasto per molti il “capitano” per eccellenza, Alessandro Del Piero. Atteso dalle 18 dalle migliaia di bagnanti che si sono posizionati lungo le transenne d'accesso e affacciate sulla spiaggia della Pineta, il calciatore in ritiro nella località balneare con la squadra del Sydney non si è fatto attendere molto. È arrivato a bordo di una Bmw serie 7 nera attorno alle 18.15 accompagnato da un corteo di auto storiche e dalla colonna sonora dei mondiali 2006 con l'arcinoto “Po Po Po” che ha letteralmente mandato in delirio la folla di simpatizzanti e tifosi che lo attendevano in costume. Un'ammirazione trasversale che non ha età quella per Del Piero, con molti giovanissimi ad attenderlo, mamme, ragazze, ma anche appassionati di calcio che lo stimano a prescindere dai colori delle squadre. L'atmosfera si è fatta rovente ma anche intima. Alex, come tutti lo chiamano amichevolmente per fargli uno scatto o un autografo, si è presentato in camicia bianca e pantaloni beige come il ragazzo della porta accanto, ed è stato accolto dalla città di Jesolo e dai suoi turisti come un vecchio e caro amico che fa ritorno dopo un lungo viaggio in Australia. «Per me è un ritorno alle origini», ha confermato il pluricampione , «venivo a Jesolo a giocare a calcio quando ero ragazzino. Sono felice di aver potuto partecipare a questa esperienza di ritiro che sta andando benissimi, qui, nella mia regione che amo così tanto».

È stato visibilio, amore spassionato. Poi spazio al cerimoniale alla presenza delle autorità politiche ed economiche del comune di Jesolo, della Provincia e della Regione. Primo step l'onore eterno concesso al primo fra i calciatori di scoprire una targa a lui intitolata dando il nome ad un tratto della lunga passeggiata a mare della pineta di Jesolo accanto ad altri celebri italiani del mondo dello spettacolo, del cinema, della televisione, della musica e della scienza. In questa maniera è divenuto realtà ciò che la città di Jesolo aveva deciso in accordo con la provincia di Venezia depositaria di logo e progetto "Lungomare delle Stelle", cioè di dedicare ad Alessandro Del Piero, un tratto del suo lungomare. Ma l'originalità di questa intitolazione non è finita lì. Invece del celebre calco delle mani che ha immortalato le palme dei vip che si sono avvicendati dal 2001 in poi, “Pinturicchio” ha lasciato in ricordo il calco dei suoi piedi d'oro, che tanti goal hanno segnato per la Juventus e per la Nazionale di calcio facendo sognare intere generazioni di tifosi. Accanto al calco dei suoi piedi che sarà poi esposto assieme a quelli delle altre celebrità ha stilizzato anche il suo autografo lasciando una traccia immortale del suo passaggio. A quella vista i tanti fan non hanno più resistito intonando cori da stadio come “Alex vieni qui” e “Mio solo capitano” per attirare la sua attenzione. Una dimostrazione di affetto davvero sincero, un tributo dovuto ad un grande campione ma anche ad un personaggio pubblico che, nel mondo a volte contrastato del calcio, si è sempre distinto per l'equilibrio, il senso della misura e quell'inimitabile fare da bravo ragazzo che ne contraddistinguono la personalità.

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