De Marchi ai saluti Il pilone biancoverde da domani è di Tolone

Ciao Alberto. De Marchi. Il pilone ha sostenuto ieri l’ultimo allenamento con i leoni. Parte. subito, con destinazione Tolone, la formazione all-star che con Jonny Wilkinson allinea fuoriclasse di 4 continenti.
Ha rescisso il contratto con Treviso anzitempo, cogliendo al volo un’opportunità ghiottissima. Era in ballottaggio con Castres, il primo a farsi vivo dall’estero: ma evidentemente il rilancio di Tolone è stato di quelli da non rifiutare. Il club transalpino indennizzerà peraltro Treviso in maniera congrua (c’è chi parla di una somma vicina ai 150 mila euro), per la rescissione anticipata del contratto. Un po’ come è accaduto per Castrogiovanni quando da Calvisano passò a Leicester .
Un’altra svolta che diventa uno strappo. De Marchi, sandonatese di nascita e di vivaio, cresciuto poi negli Aironi, sarà in campo nella fase finale di Heineken. È solo il primo dei tre piloni azzurri che saluteranno il Benetton: Cittadini volerà in Inghilterra, e dal prossimo anno vestirà la casacca dei Wasps, Rizzo come lui sceglie l’Oltremanica, ma giocherà nei Leicester Tigers.
E attenzione: si parla di sirene giapponesi per Tobias Botes (ma il mediano non rientrerebbe comunque nei programmi futuri di Treviso), e di Tolone che starebbe corteggiando con insistenza Alessandro Zanni. Il fatto che tenga banco il pirotecnico mercato fuori stagione, anziché la trasferta di domenica di Treviso in Celtic (stadio di Swansea ore 17 italiane, differita Italia 2 ore 23.40, dirige l’irlandese Dudley Philips), la dice lunga sul momento che sta vivendo Treviso.
Treviso infarcisce la sua formazione di permit players: Bacchin primo centro, Swanepoel in terza. In regia approda finalmente Ambrosini, mentre Di Bernardo va in panca, Berquist resta estremo. In panca i prestiti del Petrarca (Acosta, Tveraga, Sarto e Menniti-Ippolito).
Bernabò capitano, in terza centro Filippucci. Gioca la cinquantesima presenza celtica, William è a 4 caps dai 250 in biancoverde, a - 2 da Maci Perziano, sesto di sempre. Il XV: Berquist; Nitoglia, Pratichetti, Bacchin, Williams; Ambrosini, Semenzato; Filippucci, Swanepoel, Loamanu, Van Zyl, Bernabò; Fernandez-Rouyet, Sbaraglini, Muccignat. A disposizione Ceccato, Tveraga, Acosta, Di Santo, Maistri, Tveraga, Sarto, Menniti Ipolito, Di Bernardo.
Treviso, in 13 sfide, ne ha vinte solo 2, a Treviso, equamente divise fra Celtic e Heineken. 10 le sconfitte, 1 pareggio. A Swansea non è mai stato colto nemmeno il bonus. In casa Ospreys, coach Tandy si avvale come sempre del piede micidiale di Biggar. Ecco la fomazione: Davies, Hassler Spratt (cap), Beck, , Natoga; Biggar, Webb; Bwearan, Lewis, Ardron; King, Peers, Jarvis; Baldwin, Bevinton. In panca Dwyer, , D.Jones, Suter, R. Jones , Baker, Habberfield, Mogan, Dirksen.
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