Cristante, dalla Liventina in nazionale
Calcio. Il talento convocato da Ventura è stato scoperto dal club di Motta di Livenza. Basei: «Una grande soddisfazione»

MOTTA DI LIVENZA. Per le prossime due partite della nazionale azzurra di Giampiero Ventura che valgono un posto nei playoff per i mondiali di calcio del prossimo anno in Russia, con Macedonia e Albania, c’è anche un pezzo di Liventina. L’emergenza in mezzo al campo, hanno portato il commissario tecnico della nazionale a pescare nell’Atalanta di mister Gasperini, dove gioca, con la maglia numero 4, gioca il centrocampista Bryan Cristante, autore domenica del gol del pareggio dei nerazzurri nel match con la Juventus. A scoprire Cristante, e a portarlo alla Liventina, Bruno Cover, professione talent scout, che oggi ricopre il ruolo di capo degli osservatori. «Ho scoperto Bryan andando a seguire i tornei della categoria Pulcini a Casarsa dove era presidente allora Ettore Colussi. Con il presidente Colussi, abbiamo intavolato un rapporto di collaborazione attivo. Era loro intenzione avere rapporti con una società che avesse rapporti con le società importanti. Noi allora avevamo rapporti con il Milan. Cristante arrivò da noi che era nella categoria Esordienti primo anno. Lui è un ’95, ma ha sempre giocato con quelli di un anno più grandi di lui». Dopo l’esperienza nei Giovanissimi, nel 2009 per Cristante arriva il Milan. Prima il percorso nelle giovanili fino alla squadra Primavera, quando Allegri, allora allenatore dei rossoneri, lo nota e a soli 16 anni lo fa esordire in prima squadra, prima l’esordio in Champions League, poi l’esordio in serie A, e le nazionali di categoria dall’Under 16 fino alla convocazione nella nazionale maggiore, e i passaggi dal Milan al Benfica, e dal club lusitano al ritorno in Italia con le maglie di Palermo, Pescara e Atalanta, con la quale fino ad ora colleziona 18 presenze e buca per cinque volte la porta avversaria, l’ultima volta domenica scorsa nel 2-2 dei nerazzurri di Gasperini nei confronti della Vecchia Signora. In casa Liventina, dove per Cristante tutto o quasi è cominciato, c’è soddisfazione anche solo a leggere la lista delle convocazioni. Marino Basei direttore generale del club biancoverde: «C’è grande soddisfazione in tutto l’ambiente, dalla società fino agli allenatori che lo hanno avuto negli anni in cui è stato qui da noi». Basei ripercorre il percorso di Cristante: «Dopo essere stato qui da noi, è stato prima al Milan e infine Benfica. Nell’Atalanta Gasperini gli sta dando fiducia e credo che quella fiducia lui la abbia ripagata con il gol di domenica. Da lì la convocazione. Per noi» osserva Basei «il fatto che Ventura lo abbia convocato è già una soddisfazione, se poi capita che dovesse giocare, allora la soddisfazione sarà doppia». Cristante è solo uno dei tanti talenti che sono passati da Motta. Ancora Basei: «Abbiamo un team che segue i ragazzi sabato e domenica coordinato da Bruno Cover. Quando vengono individuati giovani interessanti è difficile che dicano no per venire con noi». Quando il lavoro paga.
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