Capolavoro Sanve rimonta su Padova È padrona da sola

Una Rucker strepitosa vince il derby dopo un match stellare Una bomba di Tassinari da centrocampo fa impazzire i tifosi
Guerretta San Vendemiano basket Sanve VS Virtus Padova
Guerretta San Vendemiano basket Sanve VS Virtus Padova



Rimane ancora inviolato il PalaSportSystem. Anche la fortissima Virtus Padova cade nel fortino bianconero, e ora Sanve vola in solitaria con 2 punti di differenza e un 10-1 di record davvero incredibile.

Il derby inizia subito in rincorsa per i bianconeri, che subiscono la bomba di Bianconi. Ricci, Tassinari e Vedovato riescono a rispondere all’interno dei primi 5’ di gioco, che risultano molto intensi e in equilibrio (6-7). Il primo impatto per i locali è il 9-9 dato dalla bomba di Preti, l’unica dei primi 10’ della gara. E infatti, Sanve non ha troppa confidenza con il tiro dalla distanza, che registra un 1/9 al tabellino. La bagarre continua per tutto il quarto e ai ferri da 3 della Rucker risponde la retina padovana ancora di Bianconi (che chiude il quarto con 8 punti, che sommati ai 6 di Ferrari fanno la somma di quasi tutte le marcature biancoverdi). Dopo la prima pausa il primo a iscriversi a referto è Morgillo (12-17). Nell’azione successiva, però, capitan Rossetto subisce fallo su tiro da 3 e completa il giro in lunetta, mettendo i suoi a 2 lunghezze di distanza (15-17). Il vantaggio massimo del quarto, però, è ancora di marca ospite, quando il tabellone segna 18-24. A questo punto sale in cattedra Gatto, che prima piazza la bomba e poi ne mette 2 su 3 in lunetta (25-26), sfiorando il pareggio, che sarà fattura di Toniato a 3’ dalla sirena di metà match. Morgillo stoppa il silenzio offensivo padovano (26-28) e la prima frazione di gioco è della formazione di Rubini.

Al rientro dagli spogliatoi continua la serata no al specchio al tiro di Sanve. Di contro gli ospiti fanno di questo fondamentale l’arma più tagliente. E infatti, a un errore dalla distanza dei bianconeri, Padova trova due volte consecutive il centro da fuori e mette due cifre di distacco (26-36). Gatto sblocca i suoi, ma prima Schiavon e poi Piazza (3o consecutivo in questo quarto) realizzano da 3 e la Virtus sgomma (32-43). I locali, però, sebbene carichi di falli, difficilmente mollano e con Vedovato, Gatto e Rossetto ricuciono lo svantaggio andando 39-44. Ciliegina sulla torta, in una serata sfortunata al tiro, il canestro da centrocampo sulla sirena di Tassinari.

L’inizio dell'atto finale vede ancora più precisione nelle file padovane e, sebbene una bomba di Rossetto, Padova stacca Sanve sempre di circa 5/6 punti. Il lay up di Ricci per Vedovato (51-54) e la successiva palla persa ospite girano l’inerzia nei confronti dei bianconeri. Ricci va in sottomano e nelle successive situazioni difensive le maglie bianconeri si fanno più serrate, recuperando palloni che si tramutano in ottime occasioni offensive e la Rucker rimette la testa fuori (58-55). Contro-break padovano (58-59). Dopo il time out di Mian, saltano le difese e i team procedono a vantaggi alterni fino al botta e risposta di bombe di Piazza e Preti (65-64). Padova, però, sbaglia il tiro decisivo e Tassinari, su fallo sistematico, va in lunetta con un 1/2. De Nicolao da centrocampo non segna il tiro della disperazione ed esplode di bianconero il palazzetto. «Gara difficile. Sapevamo che sarebbero stati 40’ intensi e una partita più dura di quella di Bernareggio», ha commentato a fine gara Tassinari. —



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