Calcio, Treviso batte Mestre nel derby per 1-0

Grazie a una zampata di Brevi a 5 minuti dalla fine, i biancocelesti piegano gli arancioneri nell’ultima giornata del girone d’andata di Serie D

Andrea Dossi
Un momento della partita. Foto Film
Un momento della partita. Foto Film

Il derby è del Treviso, Brevi firma l’1-0 all'85'. Questo è il verdetto dell'ultima giornata di andata di Serie D giocata oggi pomeriggio (21 dicembre) dal Tenni. Grazie a una zampata del centrocampista a 5 minuti dalla fine, i biancocelesti piegano gli arancioneri.

Con questa vittoria, il Treviso consolida il primato a 43 punti, mantenendo invariato il distacco di 10 lunghezze sul Cjarlins Muzane (vittorioso sul Campodarsego). Per il Mestre è invece una chiusura d'anno amara: i 28 punti in classifica valgono lo scivolamento al quarto posto, scavalcati dall’Union Clodiense.

L'atmosfera delle grandi occasioni ha fatto da preludio al fischio d'inizio. Il Tenni ha risposto presente con oltre 2.600 spettatori, di cui 100 provenienti da Mestre. I tifosi ospiti, giunti in treno e portati allo stadio dal bus di Mobilità di Marca sotto la stretta sorveglianza delle forze dell’ordine, hanno occupato la curva nord in un clima di acceso agonismo sugli spalti. Nonostante il fitto scambio di sfottò e la tensione elettrica tipica del derby, non si sono registrati incidenti, lasciando che fosse il campo l'unico protagonista.

L'avvio di gara vede un Mestre più intraprendente. Gli arancioneroverdi spaventano subito i padroni di casa con una punizione dalla destra di Marcandella: il pallone carambola sui piedi di Melchiori, la cui conclusione sfiora il palo. Poco dopo è ancora Marcandella a provarci dal limite, trovando però un Vadjunec attento nella parata a terra. Il Treviso fatica a carburare, ma verso la mezz’ora si accende con una doppia occasione firmata da Artioli e Scotto.

Proprio quest'ultimo è il più pericoloso dei suoi: sul finire della prima frazione, sfreccia sulla fascia destra e lascia partire un diagonale velenoso che Maffi devia in corner con un grande riflesso. Prima dell'intervallo, un ultimo brivido per i biancocelesti: Marcandella calcia ancora dal limite, ma la sfera termina fuori di un soffio.

Il secondo tempo scende di intensità ritmica ma guadagna in spigolosità. La partita si fa sporca, combattuta su ogni pallone. Al 68’ è Scotto a provare a rompere l'equilibrio con una punizione dai 25 metri, ma Maffi blocca in due tempi. La svolta del match arriva all'83’. In un contrasto a metà campo, Scotto anticipa Soprano; il difensore ospite reagisce con una manata ingenua quanto evidente.

Per il direttore di gara non ci sono dubbi: secondo giallo e Mestre in dieci uomini. Con la superiorità numerica, il Treviso fiuta il sangue e si riversa in avanti. All’85’ l'azione decisiva: Fragnelli scappa via sulla corsia mancina e pennella un cross perfetto verso il secondo palo. Lì si avventa Brevi, che di piatto destro colpisce il legno interno: la palla rotola in rete, facendo esplodere il Tenni.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso