Canottaggio, gli Ospedalieri sbancano la Regata di Ravenna

TREVISO. Gli Ospedalieri Treviso meglio della blasonata Canottieri Padova. Mai, almeno in tempi recenti, un club trevigiano di canottaggio era tornato da una manifestazione regionale con una mole di...

TREVISO. Gli Ospedalieri Treviso meglio della blasonata Canottieri Padova. Mai, almeno in tempi recenti, un club trevigiano di canottaggio era tornato da una manifestazione regionale con una mole di medaglie così imponente. Il sodalizio, che da un anno e mezzo ha individuato nel triestino Riccardo Dei Rossi un prezioso riferimento tecnico, ha sbancato la regata di Ravenna, portando a casa sette ori, un argento e tre bronzi. Prima società veneta nella kermesse romagnola (oltre 800 atleti, provenienti da Emilia Romagna, Veneto, Friuli, Marche, Umbria, Toscana e persino dalla Svizzera), avendo centrato podi in tutte le categorie. Dal doppio Ragazzi Marchetto-Sandel, già in evidenza nella prova nazionale di Piediluco, allo stesso Dei Rossi, argento nel quattro senza ai Giochi di Sydney 2000, che non ci ha pensato due volte a riassaporare il pathos della competizione, brindando al terzo posto nel singolo. «Questi risultati testimoniano i progressi che stiamo facendo a tutti i livelli, dagli amatori al settore giovanile», osserva Dei Rossi, direttore tecnico del Circolo Ospedalieri, «I podi ottenuti dal doppio Marchetto-Sandel e dallo stesso Campigotto fanno ben sperare in prospettiva». Risultati che evidenziano il salto di qualità di un sodalizio che fino a un paio di anni fa era lontano dal vertice. Giusto allora analizzare, medaglia per medaglia, il weekend da sogno degli Ospedalieri. I primi posti sono arrivati nel singolo da Cosmo Tognoli (Allievi), Maria Gennaro (Cadetti), Alvise Bruni (Juniores), Mattia Campigotto (Ragazzi) ed Ezio Salvadori (Master). I restanti tre successi sono stati firmati invece dal doppio Allievi di Emma Oliva Toniolo e Marta Cavicchia e dal doppio Ragazzi di Francesco Marchetto e Luca Sandel. Quest’ultima coppia, che gode già di ribalta nazionale, ha fatto pure doppietta, conquistando l’argento a livello Juniores. Podi che valgono più di un’indicazione e assomigliano a una promessa. Concetto che può essere esteso a Campigotto, capace pure lui di bissare, aggiungendo il terzo gradino nel quattro di coppia. Si tratta di uno dei tre bronzi: l’armo Juniores si è piazzato primo grazie anche ad Alvise Bruni, Alberto Martino e Dario Tessari. Terzo posto inoltre per il singolo del cadetto Pietro Bianchini e del senior Riccardo Dei Rossi.

Che ha contribuito, anche nelle vesti di atleta, all’incredibile sacco ravennate. (m.t.)

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