Came Dosson, la serie A deve ancora decollare

DOSSON. La serie A1 di calcio a 5 ha nuovamente una squadra trevigiana, la new entry Came Dosson. Nelle quattro partite finora disputate non è riuscita a raggranellare un punto. Ma a guardare bene la classifica ci sono anche altre squadre nella stessa posizione, vedi la blasonata Lazio, anche lei a zero punti, e l'Acqua & Sapone Unigross, che ha tra le proprie fila ha giocatori del calibro di Lima, ex Marca e capitano della Nazionale, Jonas, ex Marca, che di punti ne ha uno solo.
Mister Rocha, zero punti in quattro partite. Come mai?
«Il vero salto di categoria nel calcio a 5 italiano è quello della A2 alla A1. Non abbiamo mai avuto la squadra al 100% in questo inizio di campionato. Siviero ha saltato la preparazione per guai fisici, con Xando abbiamo avuto problema con il transfer, Ricki saltato la prima per squalifica ed Bellomo per infortunio. Continuerò lavorando con professionalità e fiducia nelle nostre possibilità».
Quali sono i punti deboli della squadra?
«Non poter contare sulla nostra forza massima e la mancanza di esperienza».
Ed i punti a favore della squadra?
«La consapevolezza che al completo possiamo giocare contro tutti. Siamo un gruppo molto unito ed abbiamo fiducia in quello che lavoriamo».
Pensa di poter inserire nuovi elementi nel prosieguo del campionato?
«Adesso penso solo a lavorare con il gruppo che ho. Sono sicuro che con questo gruppo usciremo da questa situazione».
La palla passa al presidente Alessandro Zanetti.
Dopo l’ennesima sconfitta qual è il clima in casa Came?
«Sapevamo che sarebbe stato un anno difficile ed erano previste le sconfitte. Siamo sereni, stiamo lavorando per migliorare ed abbiamo la consapevolezza che possiamo arrivare al traguardo della salvezza. Secondo me abbiamo avuto l'handicap di non avere avuto la rosa al completo. Anche i ragazzi sono tranquilli perché la società trasmette serenità e tranquillità».
Così com’è la squadra pensa di poter proseguire o pensate di modificare qualche cosa nell'aspetto tecnico-tattico?
«Pensiamo di continuare così, anche perché è troppo presto per immaginare cose diverse, lasciamo del tempo e poi vediamo a dicembre dove siamo ed eventualmente solamente dopo faremo delle valutazioni. Ora siamo convinti che con questi ragazzi potremo arrivare dove ci eravamo prefissati. Alla salvezza».
Sabato alle 18,30 nuovo appuntamento a Dosson con il Cioli Cogianco che di punti ne ha sette, ma arriva da una sconfitta interna con il Kaos Ferrara.
Marino Silvestri
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