Calcio, Treviso vince in casa della Luparense e consolida il primo posto

La tana della Luparense crolla sotto l’assalto finale del Treviso che vince 2-0. La partita, bloccata e tesa fino all'ultimo respiro, attendeva solo l'episodio capace di ribaltare il destino, arrivato all'85’ con l'incornata imperiosa di Salvi che ha trafitto il portiere avversario

Andrea Dossi
Un momento della partita. Foto Stampa
Un momento della partita. Foto Stampa

Dopo 574 giorni di imbattibilità casalinga in campionato, la tana della Luparense crolla sotto l’assalto finale del Treviso che vince 2-0. La partita, bloccata e tesa fino all'ultimo respiro, attendeva solo l'episodio capace di ribaltare il destino, e l'attesa è stata ripagata all'85’ con l'incornata imperiosa di Salvi che trafigge Simeoli e spedisce il Treviso in un delirio di gioia.

Vadjunec fa gli straordinari salvando in due occasioni il risultato e all’ultimo minuto, dagli 11 metri, Scotto suggella il risultato. Il Treviso vince così a San Martino di Lupari e sale a 28 punti in classifica, al primo posto e sempre a 4 lunghezze di vantaggio sul Cjarlins Muzane.

Per la quarta gara consecutiva, Gorini mostra fiducia quasi totale nel suo 11 tipo, apportando un solo cambio alla formazione titolare scesa in campo a San Martino di Lupari. Il 4-3-1-2 è confermatissimo con un'unica novità rispetto alla domenica precedente: al posto di Beltrame, rientra Artioli che, tra l'altro, è stato l'autore del gol vittoria decisivo contro il Cjarlins Muzane la scorsa settimana.

La Luparense risponde con una formazione impostata sulla compattezza e linee strette, affidandosi in avanti al solo Coniglio come riferimento offensivo. Come ormai da copione, il Treviso non ha spinto sull'acceleratore nella prima frazione di gioco.

Il dato è che la squadra di Gorini non è riuscita nemmeno ad inquadrare la porta. L'episodio più pericoloso per i biancocelesti è arrivato al 25' con una conclusione di Artioli da fuori area, che, complice una deviazione, si è spenta in corner. Anche la Luparense ha provato a farsi vedere, ma con esiti altrettanto sterili.

L'unico tiro in porta dell'intero primo tempo è stato registrato al 4': Coniglio, favorito da un rimpallo, ha concluso centralmente, rendendo facile la presa per il portiere trevigiano Vadjunec. Un'altra timida occasione per i padroni di casa è arrivata al 17' con un cross da sinistra di Pellacani per la testa di Coniglio, ma la palla è finita oltre la traversa.

Con il passare dei minuti, il nervosismo è leggermente salito in campo. Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi con il risultato bloccato sul parziale di 0-0.

La ripresa inizia con una doppia occasione per i biancocelesti. In particolare, al 48’ ecco Artioli che da destra prova il tiro verso il vertice basso della porta, Simeoli si salva in angolo. Sul successivo corner, Artioli calcia a rientrare sul primo palo dove si trova Perin, la palla scheggia il palo. Gorini rimescola le carte al 57’ con Scotto che dà il cambio ad uno spento Petrovic e l’ingresso di Beltrame per Serena, con Artioli che arretra a mezzala.

Risponde al 61’ la Luparense con il tiro dalla distanza di Bombagi, Vadjunec blocca il pallone. A meno di un quarto d’ora dalla fine, Gorini interviene ancora con l’ingresso di Francescotti in avanti e Martinelli in difesa, nel ruolo di terzino sinistro. La partita rimane bloccata, è evidente che serve l’episodio. Che in effetti, all’85’, arriva.

Il Treviso conquista il sesto calcio d’angolo della partita. A battere il corner sulla sinistra va Artioli, il suo destro è pennellato per il secondo palo dove svetta Salvi con con un’incornata imperiosa, va più in alto di tutti e batte Simeoli. Il centrale del Treviso si toglie la maglia e corre verso lo spicchio di stadio riservato ai supporter biancocelesti. La Luparense, troppo tardi, alza il ritmo al 90’.

Il neoentrato Minacori lancia il siluro, un super Vadjunec ferma il tiro. Al 93’ ancora Minacori lancia in porta, il portierone del Treviso salva in due tempi sulla linea. Sul cambio di fronte, Onraita pestona Francescotti in area: l’arbitro indica il dischetto. Al 95’ sul dischetto va Scotto, il numero 9 tira angolato a sinistra, Simeoli intercetta ma la conclusione è troppo forte e la palla finisce in rete.

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