Benetton Rugby, arriva il pilone Spagnolo dal Petrarca

È un emergente, farà il Sei Nazioni con la Nazionale. Non ci sarà Ioane: niente permesso dal club australiano
Andrea Passerini

La squadra scala la classifica e da qui a fine gennaio si gioca l’accesso alla seconda fase di Challenge, contro Aviron Bayonnais e Stade Francais che devono sbarcare a Monigo, il 14 e il 21. Poi, prima del Sei Nazioni altro match chiave con Munster, ancora nel fortino dei Leoni.

Ma intanto la società guarda sempre avanti e costruisce già la prossima stagione. I bene informati dicono che si s ebbe già assicurata, per la prossima stagione, Mirco Spagnolo pilone 22 enne del Petrarca, cresciuto a Camposampiero e poi passato per il Valsugana prima dell’approdo alla Guizza. Un pilone sinistro di 1,86 per 110 chili, che si è messo in luce nella scorsa stagione con tanto di meta decisiva nella finale scudetto contro Rovigo, o una strepitosa finta che non rientra proprio nel know how degli uomini di prima linea, e che depone a favore della sua visione di gioco e della sua versatilità.

È evidente che presidente Zatta e dg Pavanello continuano ad investire sui migliori giovani italiani. Quanto a Spagnolo, poi, è già finito nel giro azzurro, complice anche la situazione creatasi in quella casella fra sospensioni - il caso Nemer, tuttora al vaglio della procura; i rumors dal palazzo dicono che la sentenza potrebbe arrivare già prima del Sei Nazioni - ed infortuni.

Intanto non ci sarà Monty Ioane in azzurro: il contratto che lo lega ai Melbourne Rebels non prevede il suo rilascio per la finestra del Sei Nazioni, ma solo per i test internazionali di giugno e di novembre, e quest’anno ovviamente per la coppa del Mondo che si terrà in Francia. La Fir sperava si potesse avere una deroga speciale almeno per i primi due test, ma i dirigenti della franchigia australiana sono stati irremovibili. Niente da fare, gli azzurri, ct Crowley in primis, dovranno giocoforza adattarsi.

Tornando al mercato, voci su un’ altra possibile immediata partenza dopo quella di Tavuyara verso Rovigo. Nientemeno che di Braam Steyn, destinazione il Top 10 italiano (Colorno?), o il Pro D2 in Francia. Ma il giocatore resterà in Ghirada, forte anche del contratto che lo lega a Treviso fino al 2024. Avrà nuovamente spazio tra i Leoni durante il Sei Nazioni? Certo il terza centro non sembra più rientrare nei piani di staff e società.

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