Basket, Milano non regge: scudetto a Siena
Sesto scudetto consecutivo, il settimo sigillo nella storia. Siena chiude la serie con la EA7 Milano al termine di una gara dominata per i primi tre quarti e riaciuffata con forza nel corso dell’ultimo periodo di gioco. Quando il risultato sembrava già in cassaforte, infatti, la truppa di Scariolo ha reagito con orgoglio arrivando a sei lunghezze dai padroni di casa. Capaci, nei primi trenta minuti di gioco, di arrivare a veleggiare con venti lunghezze di vantaggio su Milano.
La Montepaschi Siena festeggia, così, lo scudetto del basket 2011-2012 al termine di gara 5 della serie finale, vinta contro l’EA7 Milano con il punteggio di 84-73 con questi parziali: 19-18, 42-31, 63-44. La serie era sul 3-1 per la formazione senese dopo le prime tre vittorie di Siena e il punto di Milano due giorni fa. Si tratta del sesto titolo consecutivo per la Montepaschi (settimo in totale nella storia, conquistati negli ultimi 9 anni), nessuna squadra in Italia c’è mai riuscita. Tutto è cominciato dall’anno 2004 e in questi pochi anni Siena è diventata la regina indiscussa d’Italia. Grande protagonista di questa cavalcata certamente il tecnico Simone Pianigiani, che ha vinto i sei tricolori di fila ed insieme a lui il capitano Shaun Stonerook (non certa la sua conferma per il prossimo anno) e Marco Carraretto, gli unici giocatori della squadra ad averli vissuti tutti e sei. Netta è sembrata la differenza tra le due squadre, anche ieri sera è stata schiacciante, con Siena che continua a dimostrarsi una macchina perfetta, mentre Milano deve ancora lavorare per diventare una grande squadra.
Primo quarto equilibrato tra le due squadre, con Milano che riesce a stare davanti per l’intero periodo. La Montepaschi non lascia spazio alla squadra di Scariolo, malgrado un antisportivo fischiato a Zisis a 35”40 dalla conclusione. I senesi non stanno a guardare, si rimboccano subito le maniche e nell’ultima azione prima della scadenza del quarto riescono a mettere il naso avanti (19-18) grazie ad una tripla di Lavrinovic.
Il secondo quarto è targato Montepaschi, con Milano che cerca, prova ma non riesce a fare molto soprattutto per l’impotenza ai rimbalzi. Anzi, Scariolo esagera e si becca un tecnico a 2’10” dall’intervallo dopo aver protestato per un fallo discutibile su Bourousis che permette alla formazione di casa di andare al riposo sopra di 11 lunghezze (42-31).
L’inizio del terzo quarto “scava” di più il match con Mc Calebb protagonista che guida la sua formazione con Lavrinovic fino al +21 (55-34) a 5’34” dal termine del terzo quarto. Mc Calebb firma due volte il +22, Milano prova in tutti i modi a riaprire la contesa ma con Siena avanti così diventa praticamente impossibile per chiunque e al 30’ ci si trova sul 63-44.
L’ultimo sussulto dell’EA7 arriva nell’ultimo periodo, ed è Bourousis a suonare la carica (gara perfetta la sua). Sull’asse Rocca-Hairston prima si riesce a rosicchiare punti e arrivare diverse volte sul meno 12, poi anche sul meno 10 (72-62 a 4’45”) e addirittura sul meno 8 (72-64) a 4’11” dalla sirena che costringono Pianigiani a richiamare la squadra.
I
l massimo è il meno 6 firmato Hairston a 2’25” dalla fine (77-71), ma Stonerook, con un tripla, e Lavrinovic in un baleno riportano la Montepaschi sul più 11 a 1’50” e la gara è chiusa. Lo scudetto resta a Siena.
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