Atletica: Diadora «ingaggia» venti maratonete e le porta a New York

CAERANO. Diadora annuncia le vincitrici del concorso #RuntoNYC, web contest partito lo scorso settembre con lo scopo di dare la possibilità a venti «fortunate» di coronare il sogno di partecipare alla Maratona di New York. Le 20 prescelte, elette tramite votazione online, si sono incontrate tutte insieme per la prima volta sabato a Caerano dove hanno cominciato il primo training supportate dall’allenatore d’eccezione Gelindo Bordin - oro olimpico della maratona di Seul e oggi sport merchandising e marketing director di Diadora – che, assieme ad un team di trainer Diadora, le seguirà fino al traguardo della Maratona di New York il 5 novembre prossimo.
Tutto il percorso sarà raccontato e documentato sul sito dedicato makeitbright.diadora.com/runtonyc. Permetterà di seguire le vincitrici e i loro progressi, dal primo incontro, agli allenamenti, fino alla grande maratona. La selezione ha premiato 20 donne provenienti da tutta Italia, amanti dello sport, che condividono questa passione e che rappresentano al meglio il claim Diadora «make it bright».
Secondo l’azienda di Caerano, «essere bright vuol dire infatti vivere l’attività fisica come un momento di felicità e condivisione, riportando in primo piano la gioia per lo sport, in un ambiente in cui si tende piuttosto a parlare di performance».
Debora la musicista, Barbara la fisiokinesiterapista, Giovanna la casalinga, Chiara l’insegnante, Emanuela la nutrizionista, Isabella l’informatore medico e Giulia l’ingegnere sono solo alcune delle runner che in questi mesi si alleneranno per affrontare i 42 chilometri più famosi del mondo. Poi c’è Giorgia che ha 29 anni ed è la più giovane tra le maratonete, Martina che invece corre tutte le settimane e si impegna al massimo con grinta ed allegria, Arantza che è impaziente di condividere con le sue compagne le fatiche e le gioie degli allenamenti. Ci saranno anche Marta ed Emilia che quando corrono sono felici, Maria che si allena ogni giorno per compiere una grande impresa e Mirela che non si fermerebbe mai perché la corsa è adrenalina. Beatrice, Eleonora, Raffaella, Claudia, Daniela e Nicoletta così diverse ma accomunate dalla voglia di superare i propri limiti e di mettersi in gioco con il sorriso e soprattutto con il cuore.
Grazie al contorno suggestivo della città che non dorme mai, la manifestazione di NYC è un evento coinvolgente che la rende la corsa più partecipata al mondo. Essa è aperta a tutti e non prevede un tempo limite massimo perché ciò che conta è correre per divertirsi.
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