Anna Tomasi, l’avvocata che corre con Cairoli

VITTORIO
Una stagione iniziata sulla Hyundai i20 Wrc Plus e finita accanto a Tony Cairoli, il messinese nove volte campione del mondo motocross. La stagione 2020 della navigatrice Anna Tomasi è di quelle davvero indimenticabili: «Il Rally di Alba sulla i20 Plus è stato qualcosa di totalmente inaspettato. E poi, dare le note a Cairoli è stato un grande onore: Tony è un talento vero, si vede che c’è il fattore X», assicura l’avvocata vittoriese. Se la vittoria all’Adria Rally Show di metà febbraio insieme a Luca Pedersoli doveva schiudere una stagione da copertina, il lockdown ha stravolto i piani. Tutto è svoltato con la prima gara dopo la serrata, ad Alba: «Eravamo i campioni italiani Wrc in carica e Hyundai WRT ci ha offerto questa opportunità. Siamo saliti sulla Plus consapevoli che avremmo dovuto scartare quel risultato ai fini del campionato italiano Wrc e per questo avevamo deciso di non tentare di rivincerlo», racconta Tomasi. Saliti sull’auto che l’anno prima aveva conquistato due podi iridati ed era stata guidata anche da Sebastien Loeb, lei e Pedersoli avevano fatto segnare tempi di rilievo, pur restando comprensibilmente dietro agli alfieri Hyundai impegnati in via ufficiale nel Mondiale.
«Non mi aspettavo quei tempi. Abbiamo corso col team campione del mondo in carica su una vettura stratosferica. È stata un’esperienza bellissima», racconta la vittoriese. La partecipazione al Rally di San Martino, vinto in coppia con Pedersoli, li aveva rimessi in lotta per il Ciwrc, ma un problema di calcoli di cui ha sofferto il pilota bresciano le aveva impedito di tentare con lui la riconferma in vetta al campionato. La stagione allora sembrava finita, ma mancava il colpo di scena. Il progetto, nato dalla collaborazione fra Hyundai e il team piemontese BRC, ha riportato Anna Tomasi accanto al campionissimo Tony Cairoli a un anno dall’ultima volta. I due, che avevano già corso insieme al Tuscan Rewind 2019, hanno corso di nuovo la gara toscana ma stavolta su una Hyundai i20 R5: «Tony ha un talento incredibile. Abbiamo chiuso al sesto posto assoluto nonostante non avessimo potuto effettuare test e con appena quattro passaggi effettuati sullo shakedown del venerdì. Ci siamo tenuti sui tempi di rallisti rispettabilissimi, è stato davvero bravo».
Standogli accanto, Tomasi ha potuto notare il suo stile di guida e la confidenza che a mano a mano il messinese prendeva con la macchina: «Il rally per lui è una grande passione e non è escluso che più in là non decida di correrci». —
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